Si è svolta sabato pomeriggio 28 settembre la visita dell’Associazione Benigno Zaccagnini di Cesena al Museo Interreligioso di Bertinoro. Nato per volontà della Diocesi di Forlì–Bertinoro nella millenaria Rocca Vescovile di Bertinoro, da cui si gode un panorama unico a 360 gradi sull’intera Romagna, tra ’l Po e ’l monte e la marina e ’l Reno, il Museo è l’unica realtà espositiva italiana dedicata al tema del dialogo e del confronto tra Ebraismo, Cristianesimo e Islam.

Viene visitato ogni anno anche da numerose classi scolastiche. Il Museo è stato inaugurato il 10 giugno 2005 su un progetto del senatore forlivese Leonardo Melandri, cui si deve anche l’impulso fondamentale e decisivo per la creazione dell’Università in Romagna. Per la sua realizzazione sono stati riuniti studiosi esperti in varie discipline (teologia, arte, architettura) in relazione a ognuna delle tre fedi monoteistiche.

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La visita guidata è stata interessantissima in quanto il Museo è una preziosissima fonte di conoscenza degli elementi fondamentali delle tre religioni, presupposto indispensabile per il dialogo interreligioso, assolutamente indispensabile nel mondo contemporaneo, ancora dilaniato da terribili guerre di religione, le quali ricordano agli Europei il loro terribile passato e le più feroci guerre su base confessionale come la Guerra dei Trent’Anni.

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Ex multis, tra le opere significative che si trovano nel Museo, possiamo menzionare un’acquaforte di Rembrandt, una croce del Ghiberti, un modello dell’Arca dell’Alleanza e un esemplare della Spada di Alì. Molto significative sono poi state le riflessioni finali del senatore Romano Baccarini, il quale ha ricordato la figura di Leonardo Melandri, la sua visione profetica nella creazione sia del Museo, sia dell’Università in Romagna, cui il senatore Roberto Ruffilli destinò per testamento la sua biblioteca. Erano personalità altissime che avevano sempre cercato il dialogo e la costruzione attraverso la mediazione e il loro lascito è ancora più importante, sia con riferimento alla situazione mondiale, sia a quella italiana, dove spesso la politica appare contraddistinta da uno scontro fine a se stesso che non permette la realizzazione del Bene Comune.

Paolo Castellari