Vacanze agli sgoccioli anche per gli studenti in provincia. Lunedì 16 settembre suonerà infatti puntale la prima campanella . Mentre gli asili nido sono già ripartiti a inizio mese, da lunedì apriranno le porte scuole materne, primarie (elementari) e secondarie di primo e secondo grado (medie e superiori). Secondo i dati dell’Ufficio scolastico regionale, saranno in totale 44.874 gli alunni della provincia di Ravenna che torneranno sui banchi di scuola, suddivisi in ben 2.047 classi. Tra loro ci saranno 2.213 bambini e ragazzi con disabilità. Rispetto al precedente anno scolastico, in provincia, si registra una lieve contrazione sul totale degli studenti (-0,88%), ma con un aumento rilevante degli alunni con disabilità(+9,34%). Gli alunni sono così suddivisi: 3.745 nelle scuole d’infanzia, 14.119 alla primaria, 9.799 alle medie e 17.211 alle superiori. Le istituzioni scolastiche in provincia di Ravenna sono 44 in tutto, di cui 28 istituti comprensivi e 15 scuole secondarie di secondo grado, mentre saranno 45 i dirigenti tra titolari e reggenti.
I nuovi iscritti in prima superiore: licei i più gettonati
Saranno invece quasi 3.500 gli studenti iscritti alla prima superiore, un dato in calo rispetto allo scorso anno, dovuto al minore numero di alunni in uscita dalle scuole medie (-130), compensato però in parte dal saldo positivo della migrazione delle iscrizioni fra province. A livello territoriale si registrano cali a Faenza (-44) e Lugo (-25), mentre lieve aumento a Ravenna (+12). Nonostante i cali degli studenti, tengono i licei che restano in pole position (40,2 %), seguiti dai tecnici (38,6%) e dai professionali (21,2%). La variazione più significativa è quella dei professionali che un anno fa erano stati scelti dal 20,1 percento (40,6 per i licei e 39,3 per i tecnici). Per quanto riguarda gli istituti superiori faentini, il più gettonata resta il Torricelli-Ballardini (343 nuovi iscritti) seguito a ruota dall‘Oriani (313) e dal Persolino-Strocchi (215).
Il saluto del direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale
A tutti arriva il saluto del direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale Bruno Di Palma, le cui parole prendono spunto da uno dei padri della pedagogia italiana, Andrea Canevaro. “L’augurio è che possiate appartenere alla vostra scuola, alla vostra classe, al vostro contesto di vita, che possiate “farne parte”, cercando un equilibrio e una relazione positiva fra voi e l’insieme cui appartenete – afferma -. La scuola è di tutti, ma soprattutto di ciascuno di voi: abbiatene cura; custodite e salvaguardate i materiali e i locali che avete la fortuna di avere a disposizione”.
E poi un invito a coloro che lavorano nel mondo della scuola e alle famiglie. “È importante dare autorevolezza al ruolo dei docenti ed allo stesso modo rispettare quello dei genitori, ma con un unico obiettivo: il bene dei nostri studenti – prosegue -. In particolare, al personale scolastico dico: andate incontro ai vostri e nostri studenti, piccoli o grandi che siano. Cercate la giusta relazione”.
E infine una riflessione sulle situazioni di sofferenza e disagio che sempre più investono ragazze e ragazzi, nella consapevolezza dell’impossibilità di essere perfetti. “Vivete la scuola e la vostra vita dando la giusta importanza ai veri valori e non rincorrendo il superfluo, con la normale serenità che deve appartenere alla vostra età. Non inseguite a tutti i costi, né a livello fisico né a livello sociale, una perfezione che spesso non può esistere, per nessuno”, conclude Bruno Di Palma.