Ad Alfonsine, tra giovedì e venerdì scorso si sono verificati alcuni atti intimidatori, nei confronti di dipendenti comunali.
Una lettera anonima, con affermazioni diffamatorie ed infondate verso alcuni componenti dell’ufficio tecnico del Comune di Alfonsine, è stata diffusa sul territorio.
“La diffusione di simili falsità, oltre a ledere l’onorabilitá delle persone e dell’Amministrazione, rischia di determinare insicurezze nel nostro contesto sociale: per questo – ha commentato il primo cittadino di Alfonsine Riccardo Graziani – riteniamo necessaria questa presa di posizione immediata.”
Nelle stesse ore in cui veniva diffusa la lettera anonima in questione, uno dei componenti dell’ufficio tecnico riceveva inoltre una telefonata (anch’essa ovviamente anonima e da numero non riconoscibile) carica di esplicite minacce, anche verso suoi stretti familiari.
“Ovviamente, prosegue il sindaco – si è provveduto subito a mettere al corrente le preposte autorità di quanto accaduto affinché la Giustizia faccia il proprio corso, individuando i responsabili.”
Per difendere il valore della legalità e rispondere ai gravi episodi intimidatori è stata indetta martedì 1 ottobre, alle 20:30, in piazza Gramsci una mobilitazione pubblica.
All’iniziativa aderiscono anche Cgil, Cisl e Uil.
“I sindacati esprimono vicinanza e sostegno ai lavoratori del Comune di Alfonsine vittime di atti intimidatori – commentano i tre sindacati -. Le minacce ricevute sono un segnale allarmante e inaccettabile che va immediatamente respinto e denunciato. Ci auguriamo che presto vengano identificati i responsabili delle minacce e sia fatta piena chiarezza sulla vicenda”.