Continua il nostro reportage tra le parrocchie per condividere le esperienze messe in campo nell’affrontare l’emergenza alluvione. Di seguito potrete leggere la testimonianza della Caritas parrocchiale di Sant’Agostino a Faenza.
La parrocchia di S. Agostino è stata duramente colpita dall’alluvione, e la canonica ha subito ingenti danni. Di conseguenza anche gli ambienti destinati alla Caritas parrocchiale (magazzino viveri e abbigliamento) sono stati molto compromessi e i volontari hanno provveduto, appena è stato possibile, in quanto essi stessi alluvionati, a salvare il salvabile. La situazione della parrocchia è apparsa subito molto critica, infatti più della metà delle famiglie sono state colpite dall’alluvione. La Caritas parrocchiale è intervenuta tempestivamente distribuendo tutti i sabati, fino a gennaio, viveri forniti principalmente dalla Caritas diocesana, Banco Alimentare e acquistati dalla parrocchia. Ha supportato le famiglie nelle compilazioni di domande, le ha indirizzate verso enti ed associazioni che potevano dar risposte concrete ai loro bisogni.
I momenti più difficili da affrontare sono stati sicuramente quelli dell’ascolto: trovarsi di fronte persone disperate che avevano perso tutto, non è stato facile e non c’erano parole che potessero alleviare tale dolore, ma spesso uno sguardo, un abbraccio scioglievano la tensione. Col tempo si era creato un clima molto famigliare e confidenziale, ma da parte loro non è mai mancata una parola di ringraziamento e tutt’oggi, quando casualmente ci incontriamo si sprecano le parole con parole di riconoscenza. Pur avendo cessato la distribuzione agli alluvionati abbiamo mantenuto alcune presenze in quella mensile, su consiglio delle assistenti sociali e della Caritas diocesana e rimaniamo a disposizioni di chi ha bisogno.