Dopo alcuni anni di sospensione è ripartito il progetto di attività assistite con gli animali nelle strutture gestite dall’Asp dei Comuni della Bassa Romagna. Per l’edizione 2024 il partner individuato per la gestione delle attività è stato il Cinoservizio del Canile comprensoriale di Bizzuno, con cui l’Asp aveva già collaborato in alcune precedenti edizioni dell’attività. Dopo alcuni incontri di preparazione con la responsabile Teresa Maria Ghinassi, gli operatori certificati e iscritti all’albo regionale hanno avviato l’attività vera e propria assieme a una sessantina di ospiti individuati nelle varie sedi di servizio dell’Asp, suddivisi in gruppi di 10-15. Le sedute hanno coinvolte le Cra Sassoli di Lugo, Bagnacavallo e Conselice e il Centro diurno per anziani e comunità alloggio Silvagni di Voltana.
Gli animali aumentano grado di benessere e serenità negli anziani
Come sempre, l’arrivo dei “quattro zampe” in struttura (4/5 cani di varie razze) ha destato curiosità e sorpresa negli ospiti, attivandone poi l’interesse per le storie degli animali, ricordando le esperienze passate con i propri animali domestici e coinvolgendo nelle attività di gioco e toelettatura anche gli anziani inizialmente più diffidenti. In questa edizione sono stati utilizzati anche strumenti di valutazione per l’esito dell’attività (scheda Cornell) che hanno rilevato un accresciuto grado di benessere e serenità al termine di ogni seduta, anche per gli ospiti con disturbi del comportamento. Terminato il primo ciclo, dopo la necessaria pausa estiva, le sedute ricominceranno in autunno per concludersi entro la fine dell’anno. Il progetto 2024 è stato candidato al primo bando finanziato dalla Regione Emilia-Romagna per le attività assistite con gli animali, segno di grande attenzione e sensibilità verso questi percorsi di terapie non farmacologiche, rivolte agli ospiti delle strutture per anziani.