Si concluderà con un aperitivo sabato 25 maggio alle 19 presso la chiesa di Santa Maria dell’Angelo di Faenza la mostra Fuori Posto, organizzata dal Movimento Studenti di Azione Cattolica della diocesi di Faenza-Modigliana, che raccoglie i giovani delle scuole superiori della città. L’esposizione, inaugurata due mesi fa e realizzata in collaborazione con il vicedirettore del Museo Diocesano di Faenza, Giovanni Gardini, restituisce un lavoro di ricerca iniziato cinque anni fa dall’equipe Msac, che ha avuto come fulcro la ricerca del benessere a scuola. Ventuno classi per un totale di 300 studenti coinvolti hanno risposto ad un questionario in veniva loro chiesto di immaginare di essere proiettati nel futuro e di dover raccontare come è cambiata la scuola. Tra le riflessioni emerse, il bisogno di sentirsi ascoltati dagli insegnanti, il voto come strumenti svilente con cui i giovani non si identificano, la necessità di avere a scuola uno spazio in cui sentirsi liberi. Il risultato visivo sono state installazioni realizzate dai ragazzi e da Fabrizio Dusi, in una mostra interattiva rimasta aperta alle classe delle scuole superiori per due mesi. Materiali diversi per raccontare pezzi di vita, desideri, sogni fatiche e delusioni, ma anche per riflettere su come vivere la scuola e creare una comunità educante capace di mettersi in ascolto degli adolescenti.