Vincenzo Bandini era della parrocchia di San Barnaba, cresciuto nel gruppo giovani di Azione Cattolica con il fratello Giovanni e tanti altri, fra i quali Francesco Bandini. Ho conosciuto Vincenzo frequentando il centro diocesano nel 1969. Era l’anno sia del nuovo statuto associativo che prevedeva l’unificazione dei settori così come li conosciamo oggi, sia della cosiddetta “scelta religiosa” per applicare le disposizioni del Concilio Ecumenico.

Erano gli anni della contestazione e anche nell’Azione Cattolica i fumi del ’68 avevano lasciato il segno  con l’abbandono della Chiesa e dell’associazione da parte di molti giovani. In quella situazione nuova e complessa, Vincenzo aveva accettato con serenità di assumere la presidenza diocesana di AC, caricandosi sulle spalle questo impegno con umiltà e determinazione portandolo avanti fino al 1976. 

Visitava frequentemente le associazioni parrocchiali e nei suoi interventi  incoraggiava i presenti  ad amare Gesù e la Chiesa. Quando gli si chiedeva un consiglio o un parere, esordiva con un sorriso rassicurante che anticipava una risposta sempre positiva. Finito il suo mandato Vincenzo continuò a partecipare alla vita associativa diocesana e parrocchiale con la sua abituale riservatezza, fino a quando, per motivi di salute, fu costretto a ritirarsi.

Vincenzo è stato un chiaro esempio di testimonianza cristiana, dove l’esempio è più importante dei discorsi e l’amore è una regola di vita. Grazie Vincenzo! 

Silvano Ravioli