C’è anche il complesso della Commenda dei cavalieri Gerosolimitani tra i siti di cultura aperti al pubblico per il tradizionale appuntamento con le Giornate Fai di Primavera. La Commenda di Borgo Durbecco rientra infatti tra i cinque luoghi aperti al pubblico nella nostra provincia, per un totale di 750 luoghi in 400 città italiane.

Il sindaco Isola: “La Commenda, un luogo del cuore”

L’appuntamento è per sabato 23 e domenica 24 marzo, preceduti a Faenza da una conferenza venerdì 22. “In questi 32 anni il Fai è riuscito a creare un grande evento di massa, che ha portato migliaia di persone in luoghi spesso sconosciuti o privati – ha detto Massimo isola, sindaco di Faenza – Sono molto felice che a Faenza la Delegazione del Fai abbia scelto di raccontare la bellezza della Commenda, un luogo del cuore per la nostra città, carico di storia millenaria e che porta ancora vive le ferite dell’alluvione”. Il complesso, che sarà visitabile grazie anche alla collaborazione dell’associazione storico culturale Borgo Durbecco e dall’associazione Amici della Commenda, costituisce una testimonianza suggestiva del Medioevo e Rinascimento faentino, eretto per la cura dei pellegrini diretti in Terra Santa agli inizi XII secolo. Fu chiesa, residenza e sede amministrativa dei Cavalieri Gerosolimitani, ora Cavalieri di Malta, divenuto Commenda nella seconda metà del XV secolo.

Fra Sabba da Castiglione: la biblioteca e la scuola gratuita per i poveri

La sua fama è legata alla personalità del nobile commendatario Fra Sabba da Castiglione che qui visse nella prima metà del ‘500. Commissionò e collezionò opere d’arte, costituì una biblioteca, una scuola gratuita per bambini poveri e aprì un ospizio per viandanti. Ristrutturò il chiostro e la sale attigue e commissionò affreschi, tutt’ora visibili. Ancora oggi è possibile trovare qualcuno dei volumi di Fra Sabba nella biblioteca comunale e nella biblioteca del Liceo classico di Faenza. Le opere d’arte della sua collezione sono  andate quasi tutte disperse ad eccezione di tre opere che si trovano alla Pinacoteca comunale: una tavola intarsiata da Fra Damiano da Bergamo, un busto di San Giovanni Battista fanciullo di Benedetto da Maiano e un bassorilievo in terracotta attribuito ad Alfonso Lombardi.

Gli studenti delle scuole superiori faentine apprendisti ciceroni

Guide turistiche d’eccezione saranno una settantina di studenti provenienti da tre istituti scolastici faentini il liceo “Torricelli-Ballardini”, l’istituto tecnico “Oriani” e il professionale “Persolino-Strocchi”. “Il fascino di queste giornate sta anche nel racconto della cultura, ricchissima e multiforme del nostro territorio, un modo per contribuire alla tutela e alla valorizzazione di questo patrimonio – ha concluso Isola – e proprio i ragazzi sanno raccontare le storie dei nostri palazzi da un punto di vista nuovo”.

Gli appuntamenti a Faenza

Venerdì 22 marzo alle 15 al Ridotto del Masini, conferenza su Fra Damiano da Bergamo sotto la guida del professor  Enrico Colle.

23 e 24 marzo –  visite alla Pinacoteca Comunale dalle 10.00 alle 18.00 per ammirare le opere appartenute alla collezione di Fra Sabba sotto la guida degli studenti del liceo Torricelli Ballardini.

23 e 24 marzo – visite al complesso della Commenda con turni continuativi dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.30 a cura degli studenti del Persolino Strocchi, Oriani e Torricelli.