La prossima settimana partirà il cantiere per la realizzazione del nuovo asilo nido comunale «Il Cucciolo» di Cotingola.
Si tratta di un investimento di oltre 2,2 milioni di euro, interamente finanziato con fondi Pnrr.
L’intervento prevede la costruzione del nuovo edificio sull’area attualmente destinata a cortile scolastico e la successiva demolizione del fabbricato attuale. Questa scelta progettuale è stata fatta dopo aver vagliato diverse ipotesi, compresa quella di trasferire temporaneamente l’attività della scuola dell’infanzia per realizzare la nuova costruzione nell’area attualmente occupata dal nido.
Si tratta di una soluzione che è stata scartata per diversi motivi: indisponibilità di uno spazio pubblico pronto per ospitare l’attività della scuola, costi molto onerosi per allestire un nido provvisorio che avrebbe comunque richiesto elevati standard edilizi e logistici, maggior disagio per il personale, i bambini e le famiglie nel caso di una collocazione provvisoria.
Il cantiere inizierà con l’abbattimento di 15 piante ad alto fusto. Il progetto prevede che un numero di alberi non inferiore a quello degli abbattuti, sarà messo a dimora nello spazio occupato dalla struttura attuale, una volta demolito l’edificio e bonificata l’area per essere riconvertita a cortile del nuovo asilo.
Tuttavia, l’Amministrazione ha già assunto ulteriori misure di compensazione degli abbattimenti necessari, individuando nell’ambito del centro abitato di Cotignola una nuova area da destinare a verde urbano e integrando le alberature di altre aree verdi.
Sono state a tal fine messe a dimora 55 nuove piante giovani, per garantire un migliore attecchimento e un rapido sviluppo vegetativo: nello specifico, 42 piante nell’area verde di via Madonna di Genova/via Zanzi (ex campetto da calcio), nell’area di recente forestazione in via Copernico e sei nell’area verde di via Primo Maggio.
Le essenze messe a dimora sono 15 aceri campestri, 15 aceri ricci, 15 frassini maggiori, 10 ciliegi canini.
I lavori della nuova scuola, che ospiterà tre sezioni, un’area tecnica a disposizione del personale e un piccolo auditorium, dovranno concludersi entro il 2025.
Si tratta di un progetto realizzato con materiali ecocompatibili che garantiranno maggiori comfort e versatilità, creando anche uno spazio di dialogo con la vicina scuola materna, per promuovere la continuità del percorso educativo e scolastico 0-6 anni.