La memoria, in tutte le sue sfaccettature, è il fondamento su cui si costruisce l’identità di un individuo, di una comunità, di tutte le nazioni; attraverso di essa preserviamo i fatti storici e i valori che ne discendono. Nel fare memoria è, inoltre, ineludibile quanto doveroso, riflettere sulle lezioni consegnateci da quanto accaduto, così come riattualizzarne il senso in tempi così diversi e lontani. Ciò che ricordiamo e come lo ricordiamo influisce direttamente sulle nostre scelte, sulle nostre relazioni e sul nostro modo di affrontare le sfide quotidiane. Quando parliamo di memoria, dobbiamo anche considerare il delicato passaggio di testimone dalle generazioni che hanno vissuto direttamente la Shoah a quelle che si sono succedute.

La testimonianza di Emanuele Fiano

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Con queste convinzioni la sezione Anpi di Brisighella ha di nuovo organizzato due momenti per fare memoria della Shoah: un incontro con Emanuele Fiano sull’ultimo libro Sempre con me – le lezioni della Shoah (Piemme, 2023) e la proiezione del film Quel giorno tu sarai (Evolution) di Kornél Mundruczó e Kata Wéber (Germania-Ungheria, 2022).

Fiano, incontrando i ragazzi delle terze medie del nostro Istituto Comprensivo, ha trasmesso loro la storia della sua famiglia e, in particolare, di suo padre Nedo sopravvissuto al campo di sterminio di Auschwitz. Nell’incontro serale con la cittadinanza ha, invece, invitato ad andare oltre e più a fondo: sia testimoniando quanto siano quotidianamente presenti nella sua mente e nel suo cuore tanto le voci e i pensieri delle vittime, quanto il desiderio di “capire la lezione che viene da coloro che li torturarono … da coloro che volsero il viso dall’altra parte … che li separarono … che li abbandonarono … li schiacciarono”.