Il pilota britannico del Team McLaren di Formula1, Lando Norris, rivelazione della stagione 2023, ha ritirato il 30esimo Trofeo Lorenzo Bandini, domenica 10 dicembre a Faenza, durante la cerimonia di premiazione che si è svolta all’interno della Sala dell’Arengo del Palazzo del Podestà.

Il Trofeo, dal 1992, premia una personalità di spicco della Formula Uno che si è contraddistinta per i suoi straordinari successi e risultati in questo sport.

Il Premio rappresenta non solo un omaggio e un doveroso ricordo a un grande campione del passato, ma anche un’opportunità per celebrare i talenti emergenti e i pilastri consolidati della Formula Uno. A partire da quest’anno il Trofeo prenderà inconsiderazione anche il WEC, il mondiale per gare di durata, e sarà assegnato uno speciale riconoscimento all’Isotta Fraschini che debutterà in questo campionato nel2024.

Nell’edizione 2023, importante trentennale della manifestazione, Lando Norris è lo stimato destinatario del prestigioso riconoscimento.

Il pilota – durante la stagione scorsa, ma soprattutto in quella 2023 – ha saputo conquistare numerosi piazzamenti sul podio, portando alla luce il suo talento cristallino e facendo tornare in auge il Team McLaren, una delle più titolate scuderie della storia della Formula 1 grazie ai successi di piloti come Emerson Fittipaldi, James Hunt, Niki Lauda, Alain Prost, Ayrton Senna, Mika Häkkinen e Lewis Hamilton.

Sesto posto nella classifica piloti con 205 punti, record personale per Norris, ad un solo punto dal ferrarista Charles Leclerc e dal “sempreverde” campione spagnolo Fernando Alonso.

I risultati del giovane talento di Bristol classe 1999, arrivano però anche grazie ad una solida componente italiana, quella del Team Principal McLaren, l’ingegnere Andrea Stella, lui premiato anche lui durante quella che è stata a tutti gli effetti una festa per gli appassionati della Formula 1.

lando norris trofeo bandini
Lando Norris e il sindaco di Faenza Massimo Isola

A ritirare il premio presenti anche il presidente Alessandro Fassina e il geniale Giuliano Michelotto, la cui engineering ha progettato e messo in pista la Tipo 6 LMH Competizione secondo i regolamenti Le Mans Hypercar. Il ritorno alle competizioni al più alto livello riporta alla ribalta il celeberrimo marchio milanese che aveva cessato di produrre automobili sul finire degli anni 40.

Per il mondo delle competizioni a motori hanno poi ricevuto riconoscimenti importanti anche gli sportivi: Lorenzo Savadori – pilota motociclistico italiano in forze al Team Aprilia e impiegato quest’anno come wild card in 5 gare di MotoGP, il giovanissimo Andrea Frassineti – faentino impegnato nel campionato di Formula 4 e Manuele Mengozzi – pilota nel Campionato Italiano Cross Country.

Presenti anche altri illustri ospiti, premiati dal mondo del giornalismo televisivo e della carta stampata, come Daniele Dallera (Corriere della Sera), Mario Miyakawa (SKY TV) e Ivan Epicoco(RAI).

Per la prima volta in 30 anni poi il Trofeo si è rivolto anche ai nuovi media e alle nuove tecnologie premiando sul palco i giovani YouTuber del canale “La F1 dimenticata”, che possono vantare più di 200k iscritti nei loro canali social coinvolgendo generazioni diverse attraverso i racconti delle gesta della Formula 1 che fu con filmati e curiosità. E proprio in occasione dell’evento è uscito un video dedicato alla storia e alle imprese del campione Lorenzo Bandini.

Il Premio, che continua a ricordare l’importante figura del pilota della Ferrari dalle origini brisighellesi, onora ogni anno la sua memoria vista la prematura scomparsa durante lo svolgimento del GP di Monaco il 10 maggio del 1967, a soli 31 anni.

Il Trofeo Lorenzo Bandini è organizzato grazie al sostegno della Regione Emilia-Romagna, APT Emilia-Romagna, Motor Valley, alle istituzioni locali e alle realtà private vicine alla manifestazione.