Overall rete multiculturale Faenza, aderendo alla Rete Italiana Pace e Disarmo, dà appuntamento in piazza della Libertà a Faenza sabato 9 dicembre, dalle 9 alle 12,30, per un presidio che ha l’obiettivo di far tacere le armi in Terra Santa, evidenziando gli sforzi della società civile italiana per fermare il disastroso e sanguinoso conflitto tra Israele e Hamas.

La Rete Pace Disarmo camminerà il prossimo 10 dicembre ad Assisi, alla marcia promossa dalla Fondazione PerugiAssisi per la cultura della pace e Coalizione “Assisi pace giusta” in concomitanza con la Giornata internazionale dei diritti umani, nel 75° anniversario della Dichiarazione Universale del 1948.

Faenza bozza manifesto 09 12 2023 page 0001

Per uscire da questo inferno che si ripete sempre più grande e sempre più violento occorre investire tutte le energie nella costruzione di un campo di pace che si lasci dietro le spalle schemi ideologici o faziosi, dell’uno contro l’altro che non fanno altro che alimentare i partiti e gli interessi di chi invece agita lo spettro del pericolo, della paura, per giustificare la guerra e l’eliminazione del nemico, che uccide per prima la propria democrazia e sicurezza.

Le tante manifestazioni che si stanno realizzando a seguito dell’appello ‘Fermiamo la violenza, prendiamo per mano la pace’ vanno in questa direzione di impegno e di investimento nel dialogo tra le comunità, di ricostruzione di fiducia e di opportunità di scambio per riprendere insieme, uniti, il cammino della costruzione della convivenza e della Pace.

“Le nostre armi – dichiarano da Overall – sono la Nonviolenza, il diritto internazionale, la cooperazione, le risoluzioni delle Nazioni Unite, la nostra Costituzione, la nostra storia”.

La Rete rilancia l’appello a israeliani e palestinesi: lavorare insieme per eliminare la violenza, il terrore e l’occupazione, per costruire convivenza, diritti e democrazia.

“Con il presidio a Faenza del 9 dicembre e la Marcia del 10 dicembre ad Assisi, assieme alle mobilitazioni e agli incontri che si stanno realizzando in ogni parte d’Italia, chiediamo a tutte le associazioni, sindacati, circoli, parrocchie, gruppi spontanei, coordinamenti territoriali un impegno straordinario di partecipazione per la Pace.”