“Dopo alcuni anni complessi, siamo felici di aver avuto in questi weekend tanta partecipazione e ora ci attende il gran finale”. C’è tanta soddisfazione a San Cassiano per come sta andando la tradizionale Sagra della Polenta di ottobre: un clima estivo, più che autunnale, ha fatto da contorno alla festa che ha visto una grande partecipazione di pubblico. Domenica 15 ottobre va in scena l’ultimo appuntamento organizzato dalla Polisportiva di San Cassiano, ospite d’eccezione il duo Emisurela, band che ha ottenuto vari riconoscimenti in questi anni e che proporrà la propria musica di folk romagnolo.
Un piatto speciale per ogni data: questa la novità dell’edizione 2023 in occasione della 50esima edizione della festa. Il 15 ottobre sarà servita la paciaréla (polenta e fagioli), con lo stand gastronomico aperto dalle 12. “Veniamo da alcuni anni complicati per via del Covid – commentano gli organizzatori – dove abbiamo dovuto fermarci con la manifestazione, oppure ci siamo limitati a proporre modalità ad asporto. Già l’anno scorso siamo riusciti a ripartire con la vera e propria sagra e ora siamo tornati a pieno regime grazie a oltre 40 volontari che ci danno una mano”.
Il ricavato della sagra andrà a finanziare le attività della Polisportiva a beneficio di tutta la comunità di San Cassiano. “Pensiamo sia importante fare squadra assieme – dicono – anche con altre realtà per tenere vive le proposte del paese. La partecipazione alla sagra di quest’anno è stata altissima, nonostante le penalizzazioni dovute alla viabilità e allo stop momentaneo della ferrovia per l’alluvione. Quest’ultimo purtroppo crea un danno per tutte le attività della vallata”.
Molto più di una sagra: 50 anni (+2) di ricordi
Quest’anno cade la 50esima edizione della sagra. “Ogni anno per noi è un anno speciale – commentano – ma questa edizione, visto che c’è una ricorrenza particolare, la vogliamo dedicare a chi ha dato il via a questa festa oltre 50 anni fa: Piero Ponti e Guerrino Palli. Hanno avuto una grande intuizione e vogliamo portare avanti questa tradizione per almeno altri 50 anni. A loro va il nostro grazie”. Un’idea che nel tempo è cresciuta. “In questi anni – scrivono gli organizzatori – la Sagra della Polenta è cresciuta come spazi coinvolti e come durata temporale arrivando ad interessare le prime tre domeniche di ottobre; per tantissimi anni si è svolta nel parcheggio principale del paese in un’area allestita con strutture mobili mentre negli ultimi anni ha trovato la sua sistemazione definitiva nel cortile delle scuole elementari di San Cassiano. Questa soluzione da una parte consente alla manifestazione di svolgersi nel pieno rispetto delle norme igienico-sanitarie e dall’atra agevola enormemente i volontari nella preparazione degli spazi e delle strutture destinate al pubblico. La sagra intreccia i suoi ricordi e affonda le sue radici con le figure e le persone del paese che in oltre cinquanta anni si sono avvicendate nell’allestimento e nella realizzazione; di tutti portiamo nel cuore un pensiero commosso e grato e da tutti prendiamo ispirazione ed esempio per riproporre ogni anno la nostra polenta”.
