Partito a metà aprile facendo registrare fin dai primi due weekend un’ottima affluenza di pubblico (circa un migliaio i passeggeri), il Treno di Dante prosegue le proprie corse anche nei primi due fine settimana di maggio, oltre a una corsa speciale in occasione della festività del 1° maggio.
Nei suoi viaggi lo storico Treno di Dante effettuerà sempre la sosta prolungata di 1 ora e mezza il sabato a Faenza, 6 e 13 maggio, e la domenica a Brisighella, 7 e14 maggio.
A Faenza, fino al 14 maggio con il biglietto del treno sarà possibile visitare al MIC – Museo internazionale delle Ceramiche la mostra “Galileo Chini. Ceramiche tra Liberty e Déco”, a cura di Claudia Casali e Valerio Terraroli. Circa trecento pezzi tra ceramiche, anche inedite, e disegni preparatori a documentare le varie fasi di attività delle due manifatture fondate da Galileo Chini in Toscana: “L’Arte della Ceramica”, istituita a Firenze nel 1896 e le “Fornaci San Lorenzo” aperte nel 1906 a Borgo San Lorenzo, nel Mugello, di cui Chini fu il direttore artistico.
A Brisighella domenica 7 maggio i passeggeri potranno anche partecipare alla Sagra del Carciofo Moretto, uno dei prodotti autoctoni più apprezzati e ricercati del territorio, passeggiando fra bancarelle di prodotti tipici e dell’artigianato, stand gastronomico, intrattenimenti musicali e animazioni.
Il programma del viaggio giornaliero parte da Firenze alle 8.50, la città dove Dante è nato nel 1265, e prosegue verso la prima fermata: Borgo San Lorenzo. Il treno poi continua la corsa sulle colline di Vicchio, che ha dato i natali a Giotto e Beato Angelico. Oltrepassato Crespino del Lamone il treno prosegue e sosta a Marradi, la cittadina celebre per la Sagra dei “marroni”, le ottime castagne a cui è dedicata una sosta speciale nelle domeniche di ottobre, per poi fare tappa a Brisighella, tra i Borghi più Belli d’Italia.
La fermata successiva è Faenza famosa in tutto il mondo per la ceramica artistica, e infine Ravenna (arrivo ore 13.51), la città in cui il Sommo poeta completò la composizione del ciclo della Commedia e trascorse gli ultimi anni della sua vita, fino alla morte nel 1321. Qui si erge la Tomba del poeta vicino alla quale sono stati inaugurati recentemente il Museo e la Casa dedicati all’Alighieri.
Il Treno rimarrà in sosta fino alle 17.54, quando ripartirà alla volta del ritorno verso il capoluogo toscano.
In occasione del “ponte” del 2, 3 e 4 giugno prenderà inoltre vita la crociera delle Città d’Arte: 3 giorni a alla scoperta di Firenze, Brisighella, Ravenna, Ferrara e Bologna. Le corse giornaliere, invece, riprenderanno dopo la pausa estiva, dal 2 settembre al 1° novembre.