Inaugurata martedì scorso la nuova sede di Eco Next, società del Gruppo Fincasale, presso la chiesa di Casale Faentino (Celle).
La piccola chiesa di San Bartolomeo, di proprietà della famiglia Farina, titolare del Gruppo, è stata oggetto di un’importante opera di restauro e riqualificazione volta a riconsegnare la struttura alla città di Faenza, come uno dei luoghi simbolo sopravvissuti al periodo bellico (di cui abbiamo parlato sul Piccolo). Precedentemente Eco Next, di cui è presidente Marco Mauri, aveva sede in via Mengolina, e da questa settimana ha spostato sulle colline di Celle gli uffici di diciotto dipendenti.

Dall’ingegneria alla sicurezza, Eco Next è stata fondata a Faenza nel 2020 e si occupa di consulenza e formazione in ambito di certificazione edilizia. L’obiettivo è quello di accompagnare il cliente nell’adempimento degli obblighi normativi, offrendo consulenza innovativa e mettendo a disposizione competenze trasversali e una diffusa rete di professionisti su tutto il territorio nazionale.
L’azienda ha cinque sedi in Italia e un fatturato di 5,5 milioni di euro. Del Gruppo Fincasale fa parte anche l’azienda faentina Eco Certificazioni.

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Della chiesa di Casale non si conosce la data esatta di edificazione, ma la sua esistenza è documentata sin dal 1184. Ristrutturata dopo i bombardamenti bellici, la chiesa di San Bartolomeo è arricchita da numerose opere d’arte, come la lunetta del maestro Goffredo Gaeta, che viene illuminata dall’interno ogni notte rendendola ben visibile a chilometri di distanza.

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La lunetta di Goffredo Gaeta.

All’inaugurazione sono stati presenti Carlo Farina (fondatore del Gruppo), Marco Mauri (presidente Eco Next), il sindaco Massimo Isola e il vice sindaco Andrea Fabbri.