Organizzati dall’Associazione Ca’ di Malanca e dall’ANPI di Faenza, si svolgeranno nei prossimi giorni a Faenza due eventi il cui comune filo conduttore è la Resistenza combattuta dai partigiani nell’Appennino faentino, la dura vita dei contadini di Purocielo, le Resistenze nel tempo attuale.
Il primo appuntamento è per mercoledì 24 agosto alle ore 20.30 in Piazza Nenni (ex-Molinella) con “Resisti”, divagazioni teatrali e musicali di Francesco Bentini e di BellaCiaoTrio sui contadini di Purocielo e sulla Lotta di Liberazione. Per non dimenticare le tante guerre di oggi nel mondo, sono previsti interventi da parte della comunità ucraina di Faenza e del dott. Omar Giama sulla situazione somala.
L’ingresso sarà libero.
Il secondo, invece, è fissato a Ca’ di Malanca domenica 28 agosto per l’intera giornata. Questo evento vede la partecipazione delle ANPI di Brisighella e di Imola.
Anche quest’anno la manifestazione per ricordare la presenza dei partigiani della 36ª Brigata Garibaldi nelle valli del Rio di Co’ e del Sintria presenta un ricco programma sotto il titolo “Il comandante Bob e altre storie”.
”Bob” era il nome di battaglia di Luigi Tinti, comandante della Brigata.
Si parte alle 10 con le improvvisazioni musicali di Alceste Neri, quindi alle 10.30 la presentazione a cura di Franco Conti della “Storia del PCI di Faenza (1919-1944)” di Angelo Emiliani, un libro che, oltre a ripercorrere le vicende della lotta contro il fascismo, evidenzia il ruolo dei comunisti faentini nella Resistenza.
Alle 11.30 seguirà la celebrazione della Messa dedicata ai Caduti, officiata da don Otello Galassi.
Dopo il pranzo, alle ore 14.00 sono previsti i saluti delle autorità e, a seguire, Italo Neri parlerà di Menichetto Ferro: “La storia sconosciuta di un tenente ligure che guidò la prima Resistenza faentina, caduto con la 36ª Brigata a Firenzuola nel maggio del 1944”.
Alle 15, infine, la presentazione a cura di Romano Bacchilega della ricerca storica di Benito Benati dal titolo: “STORIA DI BOB, LA SUA STELLA BRILLÒ UNA SOLA ESTATE”.
Il dialogo sarà integrato dalle letture resistenti di EXTRAVAGANTIS TEATRO di Imola e dalle musiche del gruppo LA CARAMPANA di Faenza.
Alceste Neri chiuderà la giornata con le sue improvvisazioni musicali.
Le due iniziative hanno il patrocinio dell’Unione dei Comuni della Romagna Faentina e della Regione Emilia-Romagna.