Essere competitivi come stile d’impresa, sia mentre si sfreccia sui circuiti di un Gran Premio sia mentre si svolge ricerca all’interno dei propri laboratori. Basterebbero i numeri per capire la rilevanza, occupazionale e strategica, che ha Alpha Tauri, ex Toro Rosso, per il territorio faentino: un’azienda da 650 persone, di cui 300 ingegneri dei quali un centinaio aeronautici e aerospaziali. «Un team di Formula 1 è, di fatto, un laboratorio di ricerca e sviluppo di alto livello che applica le proprie competenze a un tema specifico – spiega Otello Valenti, direttore delle risorse umane Alpha Tauri, al convegno sui materiali compositi a Faventia Sales –. Una vettura di Formula 1 è fatta al 70% da materiali compositi, e noi svolgiamo tutta la produzione all’interno, un lavoro del quale si occupano ogni giorno circa duecento tecnici».

“Oggi la competizione non è solo tra scuderie, ma tra distretti industriali”

Dietro a Gasly e Tsunoda che corrono in pista, ci sono tecnici che, come i propri piloti, devono essere preparati a competere con colossi mondiali come Mercedes e McLaren. «Per questo la formazione per noi è fondamentale – prosegue Valenti –. Viene svolta all’interno dell’azienda, ma guardiamo anche a quello che ci offre il territorio. Avere una filiera della formazione che funziona è necessario per tenere alto il livello, altrimenti perderemo sempre più terreno. Oggi infatti la Formula 1 è una competizione non solo tra team e scuderie, ma tra territori e distretti industriali».

Una vettura di Formula 1 è un prototipo che viene costantemente evoluto

E la competizione innesca un meccanismo di miglioramento continuo che non consente pit-stop troppo lunghi. «Per reggere questo tipo di competizione bisogna innovare ogni giorno, e per questo ci avvaliamo di un super-calcolatore con cui, per esempio, leggiamo tutte le simulazioni fluidodinamiche sui nuovi interventi nella vettura. Un’auto di Formula 1 è un prototipo che viene costantemente evoluto e l’evoluzione di cui parlo viene misurata in termini brevissimi, dalle quattro alle otto settimane: questo è il tempo che passa da quando abbiamo un’idea alla sua effettiva implementazione sulla vettura».

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