C è chi è aperto con servizio da asporto, chi rimane chiuso aspettando tempi migliori e chi si sta preparando alla riapertura. Il decreto legge del 12 marzo scorso ha spinto i consigli direttivi rionali a mettere le mani avanti in vista della stagione estiva.

Riapre il bar del rione Rosso

Nei giorni scorsi il bar del rione Rosso ha riaperto i battenti dopo sei mesi. «Siamo chiusi da ottobre – spiega il caporione Gianluca Maiardi -, perché non abbiamo la licenza di bar pubblico. Da quando è stato dato il via libera abbiamo valutato con il gestore Maurizio Ciani le modalità di riapertura. Purtroppo per il momento non ci si può fermare all’interno del bar né nel cortile, e l’orario sarà solo mattutino. Tra un paio di settimane faremo il punto per capire se c’è una convenienza a rimanere aperti.

La speranza è che a breve ci sia la possibilità di fare qualcosa in più».

Con la licenza di pubblico esercizio il bar del rione Verde non ha mai chiuso

Il bar del rione Verde invece è gestito da Accademia Medievale e ha la licenza di pubblico esercizio, per questo non è mai stato chiuso anche se il lavoro è drasticamente calato. «Abbiamo la licenza e – spiega Massimo Liverani, vicepresidente di Accademia Medievale – in tutto il periodo, pur modificando l’orario, siamo stati aperti per dare un servizio a soci e clienti».

Ripartenza anche per i bar di Borgo Durbecco e rione Nero

Riapre il bar del Borgo Durbecco, tutti i giorni dalle 13 alle 22.

Anche il rione Nero ha il bar aperto dalle 17 alle 22 dal lunedì al venerdì. Sabato e domenica invece gli orari di apertura saranno 8 – 13 e 17 – 22.

Nuova gestione per il bar del rione Giallo

Nuovo modello di gestione che guarda al passato ma che ha un approccio innovativo verso il futuro, invece, per il bar del Giallo dove sono in corso i lavori di ristrutturazione in quanto, dopo la disdetta dei precedenti gestori, il circolo di porta Ponte riaprirà i battenti, gestito direttamente dai volontari rionali.

Gabriele Garavini