Locali ristrutturati e tanta voglia di offrire un servizio che mancava. Si alzerà giovedì 25 marzo la saracinesca della macelleria del faentino Luca Milan, 48 anni, in via Maglioni. In un contesto non certo facile, come quello della pandemia, Luca ha deciso di mettersi in proprio, dopo tanti anni trascorsi come dipendente, riaprendo i locali di quella che è stata una storica macelleria del borgo. “A Brisighella ho trovato l’occasione per realizzare quello che volevo fare da tempo – spiega Luca – era da più di un anno che cercavo degli spazi dove avviare l’attività, e quelli che ho trovato in via Maglioni erano l’ideale, e li ho risistemati al meglio. Inoltre a Faenza sono presenti già diverse macellerie, mentre a Brisighella mancava e mi dà la possibilità di lavorare con produttori interessanti e di qualità del territorio”. 

Luca Milan ha aperto la macelleria in via Maglioni il 25 marzo 2021

Cosa fa la differenza in un mestiere come questo? “La qualità di quello che vendi – risponde – Il mio obiettivo non è tanto fare la concorrenza ai supermercati, ma ricercare un pubblico diverso che cerca gusti e sapori particolari, con prodotti del territorio e che escono dalle catene della grande distribuzione. In questo non penso di essere molto diverso, come mentalità, da un artigiano”. 

Nel 1997 Luca ha imparato il mestiere e ha iniziato a lavorare come dipendente, prima in supermercati e poi in negozi di bottega a Faenza. “Lavorare in un piccolo negozio è più gratificante, e sicuramente il rapporto col pubblico e vedere le persone tornare ogni volta è la soddisfazione più grande”. La decisione di mettersi in proprio arriva anche per il cambiato contesto familiare. “Ho i figli più grandi e quindi riesco a seguire meglio l’attività dal punto di vista imprenditoriale. Fare tutto da zero non è semplice, la burocrazia spesso è un freno, ci sono regole molto rigide da seguire. Lavorando con competenza e a testa bassa, però, tutti questi paletti si riescono a superare”.