Lo ha comunicato ieri la Sala stampa vaticana

Da membro a presidente della commissione

Papa Leone XIV ha nominato presidente della Pontificia Commissione per la tutela dei minori monsignor Thibault Vernyarcivescovo di Chambéry e vescovo di Saint-Jean-de-Maurienne e di Tarentaise. Lo comunica la Sala Stampa della Santa Sede. Monsignor Verny era già membro della stessa Commissione.

La biografia

Nato a Parigi il 7 novembre 1965, dopo la laurea in ingegneria fisica presso l’Ecole Supérieure de Physique et de Chimie Industrielles de Paris è entrato nel Seminario diocesano e successivamente ha proseguito la formazione a Roma, al Pontificio Seminario Francese e alla Pontificia Università Gregoriana, dove ha conseguito la licenza in teologia dogmatica.

Ordinato sacerdote il 27 giugno 1998 per l’arcidiocesi di Parigi, nel 2016 è stato nominato vescovo ausiliare con particolare responsabilità per la protezione dei minori e la tutela. In tale incarico ha contribuito a negoziare, implementare e monitorare l’accordo tra l’arcidiocesi di Parigi e la Procura della Repubblica per facilitare la segnalazione di abusi alla giustizia civile. 

Dal 2022 presiede il Consiglio per la prevenzione e la lotta contro la pedofilia della Conferenza episcopale francese, promuovendo numerosi programmi di formazione e prevenzione. Nel 2022 Papa Francesco lo aveva nominato membro della Pontificia Commissione per la tutela dei minori, mentre nel 2023 è stato nominato arcivescovo di Chambéry e vescovo di Maurienne e Tarentaise.

Le prime parole: “La Chiesa diventi sempre più vigile, responsabile e compassionevole”

“Aiutare la Chiesa a diventare sempre più vigile, responsabile e compassionevole nella sua missione di proteggere i più vulnerabili tra noi”. Sono le prime dichiarazioni dell’arcivescovo Thibault Verny, nuovo presidente della Pontificia Commissione per la tutela dei minori. “Con profonda umiltà e sincera gratitudine, ringrazio il Santo Padre, Papa Leone XIV, per la mia nomina – scrive monsignor Verny -. Sono onorato della fiducia che mi ha accordato, pienamente consapevole del grave e sacro compito affidato alla Commissione”.

Verny esprime anche “i più sentiti ringraziamenti” al suo predecessore, cardinal Seán O’Malley, “la cui leadership coraggiosa e profetica ha lasciato un segno indelebile non solo nella Chiesa, ma nella società intera”. Il nuovo presidente sottolinea come O’Malley abbia “sostenuto con fermezza il primato dell’ascolto delle voci delle vittime di abusi, dando loro spazio per essere ascoltate, credute e accompagnate nella loro ricerca della verità, della giustizia, della guarigione e di una riforma istituzionale significativa”. Mons. Verny si impegna infine a “costruire su questa eredità” con l’obiettivo di sostenere le Chiese che ancora faticano ad attuare misure adeguate di tutela, promuovendo “la sussidiarietà e l’equa condivisione delle risorse affinché tutte le parti della Chiesa possano garantire i più elevati standard”.

Agensir