Durante la seduta ordinaria e pubblica del 15 luglio 2025, il Consiglio Comunale di Modigliana ha approvato una mozione con cui prende una netta posizione in favore di un cessate il fuoco immediato e duraturo nella Striscia di Gaza e nei territori palestinesi, condannando allo stesso tempo ogni forma di violenza e chiedendo il rispetto del diritto internazionale e dei diritti umani.
Una presa di posizione per la pace
Nel documento approvato, il Consiglio comunale condanna fermamente l’attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre 2023, che ha causato la morte di migliaia di civili israeliani. Al tempo stesso, denuncia la risposta militare del governo israeliano, che ha colpito in modo massiccio la popolazione palestinese nella Striscia di Gaza.
Secondo quanto riportato nella mozione, le azioni condotte dall’esercito israeliano hanno provocato distruzioni su larga scala e colpito una popolazione civile priva di protezione, configurandosi – si legge nel testo – come «un vero e proprio genocidio», sostenuto da numerose testimonianze e fonti indipendenti: operatori umanitari, giornalisti, organizzazioni per i diritti umani e osservatori civili.
Le richieste rivolte al Governo italiano ed europeo
Il Consiglio comunale chiede al Governo italiano di:
- interrompere ogni fornitura di armi e tecnologie militari allo Stato di Israele;
- farsi portavoce in sede europea di sanzioni verso la leadership politica e militare israeliana;
- sostenere la cooperazione sanitaria e educativa con la popolazione palestinese, in particolare nelle zone sotto occupazione;
- riconoscere lo Stato di Palestina entro i confini del 1967;
- prendere posizione sul mandato d’arresto internazionale emesso nei confronti del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu per crimini di guerra;
- promuovere il riconoscimento della Palestina anche a livello di Unione Europea, dando seguito all’impegno assunto dal Parlamento europeo nel 2014.
L’appello alla Regione e agli enti locali
Alla Regione Emilia-Romagna, la mozione chiede di:
- verificare le collaborazioni in atto che possano contribuire, direttamente o indirettamente, alla violazione dei diritti umani nei territori occupati;
- rafforzare le attività di accoglienza umanitaria e sanitaria rivolte ai profughi palestinesi.
Il documento impegna infine il sindaco e la giunta comunale di Modigliana a:
- farsi promotori della causa palestinese all’interno dell’Anci, affinché venga creata una rete nazionale di enti locali a sostegno della pace e del diritto internazionale;
- attivarsi presso Governo, Regione ed Unione Europea per l’attuazione concreta delle richieste avanzate.
«Una violenza che non è lontana dalle nostre comunità»
Nel testo approvato, il Consiglio comunale ribadisce la propria ferma opposizione all’occupazione militare della Striscia di Gaza e al perdurare delle condizioni di assedio e isolamento della popolazione.
«Se un bambino può essere ucciso impunemente, allora nessun bambino è al sicuro» – si legge nella mozione, che si chiude con un appello alla responsabilità politica e istituzionale, affinché le comunità locali non restino in silenzio di fronte a una tragedia umanitaria che interroga profondamente anche la coscienza europea.














