Dopo i sopralluoghi tecnici effettuati tra maggio e giugno 2025, la Provincia di Forlì-Cesena ha comunicato l’impossibilità di predisporre una viabilità alternativa in sommità al fosso, nei pressi del ponte sulla SP 19 “Marradese”, attualmente interessato da lavori di consolidamento e messa in sicurezza.

Lavori in corso sul ponte della SP 19: verifiche e sopralluoghi tecnici

La Provincia di Forlì-Cesena, attraverso il Servizio Infrastrutture Viarie e con la partecipazione di diverse figure tecniche e istituzionali, si è attivata per valutare la possibilità di una viabilità alternativa nei pressi del ponte al km 2+500 della SP 19 “Marradese”, a Modigliana, attualmente oggetto di interventi di completamento del consolidamento e messa in sicurezza.

I sopralluoghi, svolti nelle giornate del 26 maggio, 19, 20 e 23 giugno 2025, hanno coinvolto:

Andrea Ancarani, direttore dei lavori (Provincia di Forlì-Cesena)

Barbara Luchetti, responsabile del progetto e dirigente del servizio viabilità della Provincia

Giancarlo Dardi, sindaco di Modigliana

Valeria Liverani, tecnico comunale

Maresciallo Moreno Marchi, Carabinieri Forestali

Roberto Sinagra, progettista strutturale e coordinatore della sicurezza

Durante i sopralluoghi sono emerse varie ipotesi, tra cui la possibilità di permettere un passaggio per veicoli leggeri a monte del ponte, ma la verifica sul posto ha evidenziato rilevanti problematiche tecniche.

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Le criticità tecniche: sicurezza e stabilità del versante

L’area individuata per una possibile viabilità alternativa ricade all’interno del cantiere del ponte, e ciò creerebbe problemi di operatività e sicurezza per le maestranze e per il passaggio dei mezzi autorizzati.

Inoltre, la realizzazione della nuova viabilità su tracciato rurale comporterebbe:

movimenti terra e tombinamenti di tratti del rio adiacente

necessità di disboscamento di vegetazione ad alto fusto

rischio di aggravamento della stabilità del versante, già interessato da frane nel maggio 2023

attraversamento di un torrente danneggiato dalle recenti piene del 14-15 marzo 2025

pericolo per la pubblica incolumità a causa di instabilità e accessi difficoltosi

Alla luce di tali elementi, il direttore dei lavori, ingegnere Andrea Ancarani, ha ritenuto non realizzabile per la pubblica sicurezza una viabilità alternativa a monte del fosso nei pressi del ponte.

Ridurre al minimo i tempi del cantiere

Pur nella consapevolezza dei disagi arrecati ai residenti e agli utenti della SP 19 “Marradese”, la Provincia di Forlì-Cesena ha assicurato il massimo impegno nel contenere i tempi dell’intervento.

In collaborazione con l’impresa esecutrice, sarà adottata una settimana lavorativa su sei giorni, con anticipo delle forniture al cantiere. Inoltre, dal punto di vista tecnico, è stato previsto l’impiego di calcestruzzi ad alta resistenza, capaci di raggiungere rapidamente i livelli minimi per la riapertura al traffico.