Torna a Brisighella, il 19 Ottobre 2025, il 24° concorso di ricamo e arti femminili. L’associazione “La tua mano per la pace” che organizza il concorso è nata a Brisighella nel 1989, è a scopo benefico e il ricavato verrà devoluto alla Missione di Padre Giovanni Querzani Missionario Saveriano R.D. Congo, per sostenere: Scuola di taglio e cucito, centro nutrizionale per bambini malnutriti, casa famiglia e costruzione di abitazioni per famiglie indigenti. La partecipazione è gratuita e i lavori dovranno pervenire entro il 30 settembre 2025 a Farolfi Giovanna: Via Guangelli, 14, 48013 Brisghella (RA). E-mail: latuamanoperlapace@gmail.com o 348 760 4181

I primi 5 classificati nella categoria Ricamo” riceveranno prodotti della “Terra di Brisighella”. Altri premi previsti per: il miglior elaborato a punto croce, il miglior elaborato a tema natalizio e per la scuola o Associazione con i migliori ricami. I premi non verranno spediti, devono essere ritirati di persona presso il locale della mostra. Ogni partecipante riceverà un piccolo omaggio. La cerimonia di premiazione avverrà il 19 Ottobre alle 10, all’ex albergo Gigiolé Piazza Carducci a Brisighella, mentre la mostra sarà alle 11 e resterà aperta fino a Dicembre, nei giorni festivi dalle 10 alle alle 18.

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L’arte del ricamo

L’arte del ricamo nella Valle del Lamone, di cui Brisighella è il capoluogo, è stata sempre fiorente, ma ha avuto il suo momento d’oro nella prima metà del novecento. Nella vallata esistevano vere e proprie Scuole che preparavano abili ricamatrici e assicuravano un lavoro qualificato. Le Scuole più importanti erano gestite da religiose come le Suore Domenicane dell’Istituto Emiliani di Fognano e quelle dell’Istituto Lega di Brisighella, ma anche da laiche come le sorelle Valvassori che diressero per anni un fiorente laboratorio, con clienti in Italia e all’estero, tra cui le Case Reali dei Savoia e del Regno Unito.

A dare maggior prestigio a questa forma di artigianato contribuì l’istituzione nel 1909 di una scuola di Disegno per Arti e Mestieri che, oltre ad offrire tecniche e strumenti di grafica, stimolava nei giovani la creatività e il gusto del bello. Molte ragazze la frequentarono e trasferirono nel ricamo estro e sensibilità. Nacque una proficua collaborazione tra le ricamatrici e il direttore della scuola, il pittore Giuseppe Ugonia, che in più occasioni preparò disegni per apparati sacri e biancheria, trasformati dalle mani delle ricamatrici in vere opere d’arte. L’interesse per il ricadono è mai venuto meno, anzi in questi ultimi anni si è accentuato, grazie anche alle iniziative dell’Associazione, che hanno saputo evidenziare i valori dell’artigianato, di tutto ciò che viene creato dalle mani dell’uomo e soprattutto da quelle femminili.

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Scuola di taglio e cucito

A sostegno delle mamme e delle ragazze si è realizzata una scuola di taglio e cucito dove possono ricevere un po’ di alfabetizzazione e imparare il mestiere di sarte. Alla fine dei corsi viene rilasciato un diploma professionale e regalata una macchina da cucire. Ogni anno sono un centinaio le mamme e le ragazze che frequentano la scuola di taglio e cucito.

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