Anche per quest’anno, sul suolo della diocesi di Faenza-Modigliana, per i mesi di giugno e luglio non manca l’offerta di centri ricreativi. Un’importante risorsa quella delle diverse realtà parrocchiali di Faenza e dintorni, che ogni estate propone molteplici alternative educative agli universi scuola e famiglia. Tanti gli animatori e gli educatori pronti al servizio della cura dei più piccoli. Da mesi impegnati nella preparazione delle attività estive, sono pronti ad accogliere bambini e ragazzi di più fasce d’età.
L’organizzazione dei centri estivi
Le giornate di centro estivo si struttureranno in maniera più o meno analoga. Non mancheranno i momenti di gioco, per imparare a stare in squadra nel rispetto reciproco e nella collaborazione. Durante le giornate molte saranno le proposte di attività laboratoriale, per lasciare spazio alla manualità e alla fantasia dei più piccoli, ma anche dei più grandi. Momenti di preghiera e riflessione saranno protagoniste durante le mattine e i pomeriggi. Per coronare la settimana, immancabili le gite al mare o in piscina.
Parrocchia di San Giuseppe
Si terrà dal 9 al 27 di giugno, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 17 (con possibilità di pre e post orario) il centro estivo della parrocchia di San Giuseppe, pensato per ragazzi dalla prima elementare alla terza media. Due i fili rossi che accompagneranno le tre settimane di Cre, accanto al tema ludico Il signore degli anelli, verrà affiancato un tema più spirituale, la figura del Beato Carlo Acutis, entrambi pensati per accompagnare momenti di riflessione e preghiera.
Parrocchia B.V. del Paradiso

Dal 30 giugno all’11 luglio, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 17.30 (con possibilità di pre e post orario) per bambini e ragazzi dalla terza materna alla terza media ci sarà modo di partecipare al centro estivo della parrocchia del Paradiso. Due le settimane da vivere con intensità e spirito di squadra, guidate dai valori e dagli importanti temi di cui la storia di Shrek è costellata. Non mancheranno momenti di preghiera comunitaria, quest’anno ispirati da tutte le sfaccettature della figura di San Francesco.
Parrocchia dei Cappuccini

Quattro le settimane durante le quali si protrarrà il centro estivo della parrocchia dei Cappuccini. Dal 9 di giugno al 4 di luglio, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 17 (con possibilità di pre e post orario). La parrocchia ospiterà bambini e ragazzi di diverse fasce di età, dai 7 ai 13 anni. A guidare le settimane di Cre Il giro del mondo in 80 giorni, occasione per focalizzarsi su valori di accoglienza, unione culturale e libera scoperta di nuove realtà. Oltre ai momenti di gioco e attività laboratoriali, il parroco, Padre Filippo, offrirà alcuni spunti di preghiera e riflessione quotidiana.
S. M. Vecchia e S. Agostino

Nei locali di Santa Maria Vecchia si terrà il Grest dell’omonima parrocchia e della parrocchia di Sant’Agostino. Dal 7 al 25 luglio, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 17 (con possibilità di pre e post orario), gli animatori accoglieranno bambini dalla prima elementare alla terza media. Momenti di gioco guidati dai valori e dalla storia espressi dalla figura di Robin Hood si alterneranno a periodi di preghiera verso la conoscenza dalla figura di Don Bosco.
Le testimonianze degli educatori
I centri estivi si dimostrano tutti gli anni una risorsa preziosa per famiglie, bambini, giovani e sviluppo delle parrocchie. A parlarcene le voci di alcuni responsabili dei Cre della diocesi di Faenza-Modigliana. «Negli ultimi anni il catechismo della nostra parrocchia non è molto frequentato e allo stesso modo non ci sono più tanti giovani» afferma Giulia della parrocchia di San Giuseppe, sottolineando la forza che porta in sé il servizio gratuito svolto da tanti durante l’estate. « La possibilità di fare un centro estivo -aggiunge Giulia – ci permette da un lato di raccogliere tante famiglie e dall’altro di coinvolgere i ragazzi del quartiere. Tutto questo nutre la nostra realtà parrocchiale, nella speranza di poter costruire un gruppo di giovani che durante tutto l’anno possa portare avanti attività di cura e accompagnamento nei confronti dei più piccoli». Anche Davide della parrocchia dei Cappuccini riconosce come i centri estivi siano un trampolino di lancio per la crescita della vita parrocchiale . «La vita e la crescita della parrocchia deriva moltissimo dal centro estivo – afferma –. I bambini si trovano bene e si divertono, le famiglie hanno punti di riferimento. Cuore pulsante del centro estivo è il gruppo di giovani – prosegue Davide –. Sono ragazzi dai 13 ai 17 anni che vivono un servizio parrocchiale su base volontaria per la durata di quattro settimane. Ne risulta un generale e annuale popolamento della parrocchia e delle sue tante attività». L’importanza del servizio giovanile gratuito viene riconosciuto anche da Annarita della parrocchia del Paradiso. «Gli educatori ti aiutano a vivere in modo giusto il gioco e il rapporto con gli altri. – sottolinea –. Ti insegnano a stare alle regole, a saper perdere oltre che a vincere, a volte a fare un passo indietro se necessario. Ti insegnano a rispettare gli altri, le loro capacità e i limiti, a mettercela tutta per la squadra. Il gruppo di giovani educatori è molto positivo – precisa Annarita – , è un grande esempio di cura per l’altro. Sono risorsa per la parrocchia, sono risorsa per le famiglie. Avere tanti giovani che si buttano e che si donano per un servizio è un bellissimo esempio». L’amore per il servizio e l’entusiasmo di Martina, giovane della parrocchia di Sant’Agostino, sono testimoni di quanto affermato da Annarita. « Il grest per me è una seconda famiglia – dice Martina –. È il sorriso di un bambino a fine giornata nonostante la stanchezza o nonostante non abbia vinto il gioco. È educare i ragazzi perché crescano in Dio. È fargli fare squadra insegnando il dono di sé e il rispetto per l’altro. Per me essere educatrice del cento estivo della mia parrocchia – conclude – è una cosa del cuore come diceva Don Bosco».
Lisa Berardi