Il Consiglio comunale di Modigliana ha approvato a larga maggioranza un ordine del giorno che chiede un nuovo ruolo dell’Europa nella promozione della pace e della giustizia internazionale. Il documento, frutto di un ampio dibattito e di integrazioni condivise, condanna con fermezza i conflitti in Ucraina e in Medio Oriente e invita il Governo italiano a farsi promotore di un’azione politica decisa a livello europeo e internazionale.
Un ordine del giorno condiviso per la pace
Durante la seduta del Consiglio comunale di Modigliana di lunedì 5 maggio 2025, il Gruppo consiliare ViviAMO Modigliana ha presentato l’ordine del giorno intitolato: Un nuovo ruolo dell’Europa per una garanzia di pace – Contro la guerra, lavorare per la pace.
Il documento è stato approvato con 9 voti favorevoli da parte dei consiglieri del gruppo proponente e 2 voti del Gruppo Modiglianattivazione. Gli altri consiglieri si sono astenuti.
Il dibattito è stato vivace, segnato da toni accesi, ma ha portato a un risultato ampiamente condiviso, anche grazie agli emendamenti proposti da Modiglianattivazione e accolti favorevolmente dal gruppo ViviAMO Modigliana, in quanto integrativi e non modificativi del testo originario.
Un messaggio chiaro contro la guerra
Il documento condanna l’aggressione russa all’Ucraina, i bombardamenti israeliani sulla popolazione civile della striscia di Gaza, nonché gli attentati terroristici di Hamas contro civili israeliani. Viene ribadita la necessità del riconoscimento di due Stati, Israele e Palestina, che possano coesistere in pace e sicurezza.
Il testo si fa portavoce dell’appello lanciato da papa Francesco per un vero disarmo, opponendosi alla corsa al riarmo e invocando l’intervento della Comunità internazionale e dell’ONU per fermare il conflitto e favorire l’ingresso degli aiuti umanitari nei territori colpiti.
L’Europa come promotrice della pace
Il Consiglio comunale invita il Governo italiano, i parlamentari nazionali ed europei a farsi promotori della creazione degli Stati Uniti d’Europa, come strumento per una politica di difesa e relazioni internazionali comune, in grado di garantire sicurezza, pace e stabilità. Una voce unitaria, si legge nel testo, è l’unico mezzo per contrastare la deriva dei nazionalismi e la minaccia di nuovi conflitti.
Si condanna anche la politica dei dazi, vista come fattore destabilizzante dell’equilibrio economico globale, e si chiede di favorire strumenti di risoluzione pacifica delle controversie commerciali.
Un impegno concreto anche a livello locale
Il documento approvato non si limita alle dichiarazioni d’intenti, ma impegna anche la giunta comunale di Modigliana a promuovere incontri pubblici, momenti di confronto con i cittadini, con le scuole e le realtà del volontariato, per diffondere una cultura di pace, come previsto dai valori costituzionali e dalla promozione dei servizi sociali e sanitari.
Il commento del sindaco Jader Dardi
«È importante che nel Consiglio comunale di Modigliana si sia discusso di un tema così rilevante, quale il ruolo che il Governo italiano deve assumere assieme all’Europa nell’attuale scenario internazionale di fronte ai teatri di guerra in nazioni a noi vicine» – ha dichiarato il sindaco Jader Dardi.
Ha poi aggiunto con rammarico: «Mi aspettavo, da parte di chi si è unito al voto dell’ordine del giorno presentato, lo sostenesse con convinzione, ma vedo che non è così e sembra che prevalgano idee e posizioni confuse sulle reali motivazioni del voto favorevole».
Fondo di riserva nel bilancio comunale
Durante la stessa seduta, l’assessore Donato Berardi ha comunicato la disponibilità di un fondo di riserva pari a 237.884 euro nel bilancio comunale 2025, destinato a coprire eventuali spese impreviste o situazioni di emergenza.