Dalla medicina personalizzata alla lotta ai superbatteri, dai materiali intelligenti agli scarti alimentari trasformati in nanoparticelle: al CNR-ISSMC di Faenza si apre una finestra sul futuro della scienza al servizio dell’uomo.
Una giornata dedicata alla scienza che migliora la vita
Giovedì 15 maggio 2025, il CNR-ISSMC (Istituto di Scienza e Tecnologia dei Materiali Ceramici del Consiglio Nazionale delle Ricerche) apre le porte alla cittadinanza con un Open Day dedicato al tema dei biomateriali ceramici per la medicina del futuro. L’appuntamento è presso la sede di via Granarolo 64, a Faenza, dalle 17 alle 20.
L’iniziativa nasce con l’intento di avvicinare il pubblico alla ricerca scientifica, mostrando come l’innovazione nei materiali possa contribuire a migliorare la qualità della vita, in ambito medico, ambientale e sociale.
Una conferenza sulle cure avanzate per il cuore
Il programma si aprirà alle 17 con la conferenza del dottor Daniele Catalucci, ricercatore del CNR-IRGB e dell’IRCCS Humanitas Research Hospital di Milano, dal titolo:
“Ricerca cardiologica: verso cure avanzate per un cuore sano”.
Durante l’incontro, il dottor Catalucci illustrerà come l’impiego di biomateriali multifunzionali ispirati alla natura stia contribuendo a rivoluzionare le terapie per malattie croniche e complesse, con particolare attenzione alla medicina molecolare e rigenerativa.
Laboratori aperti e ricerca dal vivo
Dalle 18 alle 19.30 sarà possibile visitare i laboratori del CNR-ISSMC, accompagnati dagli stessi ricercatori che presenteranno alcuni dei progetti più avanzati in corso:
Tra questi:
- Biomateriali ibridi per la rigenerazione di ossa e cartilagine, e matrici per la creazione di organoidi in vitro, utili alla medicina personalizzata;
- Ceramici trasparenti per usi medici, come la terapia laser e i rivelatori di raggi X;
- Bioceramici per denti più forti, studiati per la remineralizzazione dentale;
- Nanomateriali antibatterici, una risposta innovativa contro i super-batteri;
- Economia circolare applicata ai biomateriali: scarti alimentari trasformati in nanoparticelle;
- Tecnologie per un’agricoltura sostenibile e più efficiente;
- La bioingegneria al servizio della cura: modelli di tumore creati per studiarne la distruzione;
- Materiali intelligenti per supportare la crescita cellulare, nel dialogo tra biologia e ingegneria;
- Impianti bioattivi e materiali magnetici per la medicina rigenerativa e la nanomedicina.
Scienza e convivialità: aperitivo finale con i ricercatori
A concludere la serata, dalle 19.30 alle 20, è previsto un aperitivo conviviale, un momento informale di confronto con i ricercatori, durante il quale sarà possibile approfondire le tematiche scientifiche, porre domande e condividere idee.
Ingresso libero con registrazione consigliata
La partecipazione è gratuita, ma i posti sono limitati. Si consiglia di registrarsi in anticipo compilando il modulo disponibile a questo link.
Cos’e il Cnr – Issmc
Il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) si è insediato a Faenza fin dal 1965.
La sede del primo Gruppo di Ricerca del CNR a Faenza era all’interno dell’Istituto Statale d’Arte per la Ceramica e fu fondata dal dott.
Tonito Emiliani, indimenticabile guida nello studio e nel lavoro ceramico.
Nel 1978, i laboratori si sono spostati nella sede attuale, in via Granarolo 64.
Da allora le dimensioni della struttura e le sue attività di ricerca si sono evolute nel tempo fino all’attuale realtà di ISSMC, Istituto di Scienze, Tecnologia e Sostenibilità per lo Sviluppo dei Materiali Ceramici che è il polo italiano di eccellenza sui materiali ceramici.
Qui avvengono ideazione, progettazione e sviluppo di nuovi materiali ceramici ed ibridi a beneficio dell’industria e della società e dove si realizza alta formazione, nel settore della scienza dei materiali declinati nelle specializzazioni di maggiore interesse attuale : Areo-spazio, Benessere e Salute, Energia, Nano-remediation & safety, Ambiente, Edilizia e Patrimonio culturale.