Progettualità, settore giovanile ed entusiasmo: sono questi i tre elementi che hanno permesso alla Fenix Energia di riconquistare la serie B2, a tre anni dalla scelta di una volontaria retrocessione in Serie C, avvenuta nel 2022.

Una decisione dettata dalla volontà di intraprendere un nuovo percorso incentrato sulla valorizzazione delle giovani atlete e dell’attività sul territorio ed è proprio grazie a loro che oggi la società faentina torna a disputare un campionato nazionale.

La promozione è arrivata domenica scorsa con una netta vittoria per 3-0 contro il Claus Volley Forlì, con ben due giornate di anticipo sulla fine del campionato.

Fenix Energia esultanza

Abbiamo raggiunto ciò che avevamo promesso e programmato nel 2022 — spiega il vicepresidente Daniele Ferrari — ed è il risultato di una pianificazione attenta, mirata a riportare a Faenza la serie B2 con un gruppo di atlete cresciute nel nostro settore giovanile.

Questa promozione è la naturale conseguenza di quanto costruito già dalla stagione 2022/23, un percorso che ha definito la squadra e ci ha permesso di formare un gruppo capace di essere protagonista indiscusso in Serie C quest’anno.

Il nostro orgoglio più grande è di aver scelto le persone giuste, proponendo loro il ruolo giusto, nel momento giusto: figure cresciute in questi tre anni e capaci di contribuire in modo determinante al successo. Abbiamo saputo unire la sostenibilità economica con quella tecnica, costruendo basi solide sia dal punto di vista finanziario che sportivo. Una scelta vincente”.

Anche il main sponsor, Fenix Energia, ha condiviso e supportato fin dall’inizio questa visione:

Nel 2022 aveva sposato la nostra strategia, che prevedeva un passo indietro per rilanciare il progetto in due o tre anni. Grazie alla lungimiranza, alla serietà, alla passione e all’impegno di tutti, siamo riusciti a centrare pienamente l’obiettivo”.

A suggellare questa storica giornata, la splendida cornice di pubblico al PalaBubani: tante ragazze del settore giovanile hanno tifato con entusiasmo le loro compagne più grandi, dal primo all’ultimo punto.

Questo spirito di coesione — conclude Ferrari — è sempre stato uno dei nostri punti di forza”.