Sono Omar Giama, sono stato dirigente medico del Pronto Soccorso di Faenza fino al 2022. Fino ai miei nove anni la mia casa era in Africa, la terra che mi ha visto nascere e crescere. Ho deciso di condividere con voi alcune storie della mia vita: frammenti di un percorso che unisce due mondi, due culture, due idee di patria. Sono storie vere, esperienze vissute, che forse potranno offrirvi uno sguardo diverso sul complesso mondo relativo ai fenomeni migratori. E’ un occasione anche per ricordare che 8 e il 9 giugno c’è il referendum sulla cittadinanza, un appuntamento molto importante, pertanto invito tutti a esercitare questo importante e fondamentale diritto/dovere.
Un aspetto fondamentale della mia identità e di quella della mia tribù, i Wazigua, è rappresentato dai rituali Mviko. Nella prima storia di questa rubrica vi racconterò il mio impatto con questi rituali. I Mviko sono riti di iniziazione che segnavano il passaggio all’età adulta. Questi rituali, ora quasi scomparsi, erano il collante culturale che permetteva alla nostra gente di preservare le proprie tradizioni anche quando era costretta a migrare.
Seguitemi in questo viaggio. Vi parlerò di incontri straordinari, di sfide superate, di ostacoli che sembravano insormontabili. Vi racconterò di Faentini che hanno incrociato il mio cammino e mi hanno insegnato il vero significato di accoglienza e appartenenza.
E chissà, forse tra queste storie troverete qualcosa che vi farà riflettere sul mondo che vogliamo costruire insieme.
A presto.
Omar Giama
I capitoli
01 – Il primo rito Mviko della tribù dei Wazigua