Un libro che racconta la vita e l’eredità di un uomo che ha cambiato il volto della giustizia in Italia: mercoledì 14 maggio, alle 18, la Sala del Consiglio Comunale di Faenza ospiterà la presentazione del volume L’Italia di Rocco Chinnici. Storie su un giudice rivoluzionario e gentile, scritto da Alessandro Averna Chinnici e Riccardo Tessarini.
Alessandro Averna Chinnici, comandante dei Carabinieri di Faenza, ricorda la figura del nonno, Rocco Chinnici, figura chiave della lotta contro la mafia
Mercoledì 14 maggio, alle ore 18, la Sala del Consiglio Comunale di Faenza (piazza del Popolo, 31) ospiterà la presentazione del libro “L’Italia di Rocco Chinnici. Storie su un giudice rivoluzionario e gentile”, scritto Alessandro Averna Chinnici e Riccardo Tessarini.
L’evento riveste un significato ancora più profondo poiché uno degli autori, Alessandro Averna Chinnici, è il nipote del compianto magistrato Rocco Chinnici, figura emblematica della lotta contro la mafia negli anni della sua maggiore espansione.
Averna Chinnici non è soltanto custode della memoria familiare, ma rappresentante delle istituzioni sul territorio, in quanto riveste il grado di Capitano e comandante della Compagnia dell’Arma dei Carabinieri di Faenza.

Rocco Chinnici fu ucciso dalla mafia nel 1983. A lui si deve l’introduzione di metodi investigativi innovati
Rocco Chinnici, assassinato dalla mafia nel 1983, fu un pioniere nell’introduzione di metodi investigativi innovativi, come il “pool antimafia”, e un instancabile promotore della sensibilizzazione sociale contro la criminalità organizzata, soprattutto tra i giovani.
Il libro ripercorre la sua storia umana e professionale, offrendo nuove prospettive sulla sua eredità.
All’incontro interverrà proprio il co-autore Alessandro Averna Chinnici, che condividerà il suo legame personale e la profonda attualità del messaggio di suo nonno. Saranno presenti rappresentanti delle istituzioni locali.
L’ingresso alla presentazione è libero.