Domenica 23 marzo il Monte del Tesoro si è animato grazie alla seconda giornata de L’Anno del Tesoro, laboratorio itinerante di scrittura e illustrazione promosso nell’ambito del Festival dei Sentieri Agrourbani, con la guida di Cristiano Cavina e Samuele Canestrari.
Un percorso tra parole, disegni e condivisione con le comunità locali
Sono stati 50 i partecipanti che hanno preso parte alla camminata, affrontando 12,6 km e 500 metri di dislivello, alla scoperta del Monte del Tesoro e delle sue storie, in un’esperienza che ha unito natura, creatività e incontro con le comunità locali.

Durante la giornata, tra una sosta e l’altra, scrittura e illustrazione sono diventati strumenti per raccontare il territorio e le emozioni vissute lungo il cammino. Grazie alla sensibilità e alla competenza di Cristiano Cavina e Samuele Canestrari, il laboratorio ha permesso a ciascuno di dare forma alla propria esperienza con parole e immagini.
Accoglienza, racconti e sapori
Il cammino si è concluso al Podere Panigheto, dove i partecipanti sono stati accolti con prodotti locali, racconti di vita e un’ospitalità autentica. Da lassù, dove lo sguardo arriva fino al mare, si è potuto vivere un momento di vera comunione con il paesaggio e con chi lo abita.
Significative le parole di Anna, abitante del podere:
«Grazie a tutti i temerari che sono arrivati quassù, era tempo che non vedevamo tanta gente a Podere Panigheto. Avete lasciato la vostra energia impressa in queste vecchie pietre e in ogni filo d’erba. Stamane il sole è sorto caldo, ricordandomi l’importanza dell’umanità e il calore delle genti».
Prossimi appuntamenti del Festival dei Sentieri Agrourbani
Dopo il successo di questa seconda tappa, il laboratorio L’Anno del Tesoro vivrà il suo ultimo incontro domenica 6 aprile. Il percorso culminerà poi nel Festival dei Sentieri Agrourbani, in programma per il 7 e 8 giugno, che offrirà ulteriori occasioni per esplorare, camminare e raccontare il territorio attraverso la lente dell’arte e della partecipazione attiva.