La prima fotografia di Papa Francesco da quando è ricoverato nel Policlinico Gemelli mostra il pontefice quasi di spalle, sulla sedia a rotelle mentre guarda il crocifisso sull’altare della cappella del Gemelli

La Messa di domenica 16 marzo nella cappella del Gemelli

Quasi di spalle, sulla sedia a rotelle, con il camice e la stola viola dopo aver concelebrato la Messa, mentre guarda il crocifisso sull’altare della cappellina del decimo piano dove ogni giorno, da quando le condizioni hanno avuto un lieve miglioramento, si reca a pregare. 

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Ecco la prima fotografia di Papa Francesco da quando è ricoverato nel Policlinico Gemelli dal 14 febbraio. L’ha diffusa la Sala Stampa della Santa Sede domenica 16 marzo, in serata. È una immagine del Pontefice di questa mattina, subito dopo la Messa concelebrata con altri sacerdoti nella cappellina vicino alla sua stanza.

Solo stretti collaboratori al capezzale del Papa

Dal 14 febbraio, giorno del ricovero, nessuno, a parte i medici che lo hanno in cura e i più stretti collaboratori, ha avuto modo di vedere il Papa. 
Si era sentita la sua voce, affaticata, nell’audio del 6 marzo, diffuso durante il Rosario in Piazza San Pietro in cui benediceva i fedeli e ringraziava quanti hanno pregato per lui in questo tempo di malattia. Poi diversi testi scritti tra catechesi dell’Angelus e dell’udienza generale del mercoledì, messaggi, telegrammi.

“Situazione stabile in un quadro complesso”

La situazione resta stabile, spiegano fonti vaticane, come già confermato nei giorni scorsi, ma sempre in un quadro clinico che lo staff medico – come riferito negli ultimi bollettini – definisce “complesso”.
Le stesse comunicazioni mediche hanno iniziato a diradarsi da qualche giorno, proprio alla luce della situazione di stabilità del Papa.