Le temperature sotto lo zero mettono a rischio i frutteti della Romagna. Anche nelle campagne di Modigliana, gli agricoltori sono impegnati nella difesa delle piante con l’irrigazione antibrina, un metodo che sfrutta la formazione di ghiaccio per mantenere le gemme al sicuro. Nei prossimi giorni, atteso un rialzo termico ma anche l’arrivo di nuove piogge.
Gelate tardive, agricoltori in allerta
Le aziende agricole della Romagna hanno vissuto un’altra notte impegnativa, costrette a fronteggiare le gelate tardive che rischiano di compromettere i raccolti primaverili.
Anche nelle prime ore di giovedì 21 marzo, infatti le temperature hanno toccato valori negativi, mettendo a dura prova frutteti e colture.
Fortunatamente, il freddo intenso sarà temporaneo: nel fine settimana è atteso un progressivo aumento delle temperature, accompagnato da nuove precipitazioni che potrebbero portare un sollievo, ma anche nuove sfide per il settore agricolo.
L’irrigazione antibrina: una soluzione contro il gelo
Tra le tecniche adottate per proteggere i frutteti, si utilizza anche l’irrigazione antibrina, un metodo innovativo ed efficace che consente di mantenere la temperatura delle gemme vicina allo zero evitando danni irreversibili.
Come dimostra una foto, ripotata dalla pagina Facebook Meteo-Pedemontana Forlivese e scattata nelle campagne di Modigliana, questa tecnica consiste nell’irrorare le piante con acqua, che, ghiacciando, rilascia calore latente, mantenendo una temperatura costante attorno agli 0°C. In questo modo, i fiori e le gemme vengono protetti dai danni del gelo, consentendo alle colture di superare indenni le ondate di freddo tardive.