Il Governo ha destinato 61 milioni di euro per la sicurezza e la ricostruzione delle scuole italiane colpite dal sisma. Tra i beneficiari figura la scuola di Tredozio, per la quale sono stati assegnati oltre 3,8 milioni di euro. Un intervento che restituisce speranza e stabilità alla comunità locale.
61 milioni per l’adeguamento delle scuole italiane
Il decreto ministeriale n. 254 dell’11 dicembre 2024 ha stanziato 61 milioni di euro per il triennio 2023-2025. Questi fondi saranno destinati all’adeguamento strutturale e antisismico degli edifici scolastici e, dove necessario, alla costruzione di nuovi immobili.
Tra le opere finanziate, spicca la ricostruzione dell’edificio scolastico di Tredozio, comune colpito dalle scosse di magnitudo 4.9 del 18 settembre 2023. L’importo assegnato ammonta a 3.829.175,63 euro, destinati a restituire agli studenti e alla comunità un luogo sicuro e adeguato per l’istruzione.
Tassinari: “Intervento cruciale per il ritorno alla normalità”
La deputata Rosaria Tassinari, coordinatrice regionale dell’Emilia-Romagna per Forza Italia e capogruppo nella Commissione Istruzione e Cultura della Camera, ha seguito da vicino l’intero iter di stanziamento dei fondi.
«Questo intervento è cruciale per riportare alla normalità i nostri ragazzi, che da mesi studiano in strutture provvisorie», ha dichiarato Tassinari. «Dopo il sisma, gli studenti sono stati costretti a seguire le lezioni prima in tende allestite nei prati, poi nel palazzetto dello sport e, infine, in moduli prefabbricati. Questa situazione non poteva durare a lungo, e sono felice che, grazie a questo finanziamento, si possa finalmente procedere verso una soluzione stabile e sicura».
Tempi e modalità per la ricostruzione
I lavori per la scuola di Tredozio dovranno essere aggiudicati entro sei mesi dalla pubblicazione del decreto ministeriale, avvenuta il 13 gennaio 2025. Per interventi superiori ai 2 milioni di euro, come quello di Tredozio, i termini di realizzazione sono fissati in 36 mesi.
L’amministrazione locale potrà inoltre richiedere un’anticipazione del 40% dei fondi entro il 30 gennaio per accelerare l’avvio dei lavori.
«Ringrazio il Governo per l’attenzione mostrata alle necessità del nostro territorio e la Regione Emilia-Romagna per aver scelto di destinare questi fondi alla scuola di Tredozio», ha aggiunto Tassinari.
Dopo il terremoto risultano sfollate ancora un centinaio di famiglie
Rosaria Tassinari ha sottolineato l’importanza di un impegno congiunto per sostenere i territori colpiti dal sisma: «Ho seguito fin dall’inizio la situazione dei comuni terremotati dell’Appennino tosco-romagnolo, dove sono ancora sfollate un centinaio di famiglie. Interventi come questo sono fondamentali per ridare dignità e speranza alle comunità colpite, in particolare a Tredozio e Rocca San Casciano».
L’intervento sulla scuola di Tredozio rappresenta un segnale di attenzione verso le comunità colpite e un passo avanti verso il ritorno alla normalità.
«Questo risultato dimostra quanto sia importante lavorare con determinazione per le esigenze del nostro territorio e quanto sia fondamentale che le istituzioni collaborino, come hanno fatto Governo e Regione, per il bene dei cittadini», ha concluso Tassinari.