Una giornata di incontro e scambio di valori ha visto protagonisti i giovani calciatori della Compagnia dell’Albero e Riccardo Ceroni, conosciuto come ‘Scherpa’, memoria storica di Modigliana, diventato famoso durante l’ultima alluvione
Una visita che unisce passato e presente
Venerdì 27 dicembre, un gruppo di giovani calciatori del 2013 della Compagnia dell’Albero, accompagnati dall’allenatore Alessandro Zauli e da alcuni genitori, ha fatto visita a Riccardo Ceroni, conosciuto in paese come ‘Scherpa’.
L’incontro si è svolto nella casa di ‘Scherpa’, liberata dall’acqua e dal fango dopo la drammatica alluvione che ha colpito Modigliana a settembre 2024.
Proprio in questa occasione Scherpa è diventato famoso anche oltre i confini modiglianesi, grazie ad un video, diventato virale sui social, in cui ringraziava una decina di ragazzi che lo avevano aiutato a ripristinare la propria casa, invasa dal torrente Marzeno.
Durante la visita, i ragazzi hanno avuto modo di scoprire attrezzi agricoli di una volta, esplorare il magazzino di Ceroni e visitare il suo orto situato lungo le rive del fiume che attraversa il paese.
Alessandro Zauli, il loro allenatore, ha sottolineato l’importanza educativa dell’esperienza: «I bambini hanno conosciuto una persona ricca di valori e di bontà».
Un custode di memoria e tradizioni
Riccardo Ceroni, 85 anni, è un personaggio unico. Vive senza cellulare né telefono fisso, immerso nella semplicità della sua casa e circondato da una preziosa collezione di grammofoni, fonografi, macchine da cucire e libri.
Durante la giornata, i ragazzi della Compagnia dell’Albero hanno trovato in ‘Scherpa’ un esempio di umanità autentica e radicata. Lui stesso ha condiviso con loro un messaggio che sintetizza la sua filosofia di vita: «Fare del bene non costa nulla».