L’amministrazione comunale di Tredozio ha approvato misure difficili ma necessarie per garantire la continuità dei servizi pubblici e il rilancio del territorio, colpito duramente da difficoltà finanziarie e calamità naturali

Scelte difficili per l’amministrazione comunale di Tredozio, con l’obiettivo di evitare il commissariamento

Il bilancio di un ente locale rappresenta un atto di programmazione fondamentale per garantire il buon funzionamento dei servizi pubblici e la sostenibilità finanziaria del Comune. 

Secondo il sindaco di Tredozio, Giovanni Ravagli, però «negli ultimi anni si è proceduto con frequenti variazioni di bilancio, trascurando una visione strategica, con effetti negativi sulla qualità dei servizi e sull’organizzazione interna, come dimostra l’estrema riduzione del personale».

Le misure approvate durante l’ultimo consiglio comunale, tra cui l’aumento delle addizionali IRPEF, sono state adottate per riequilibrare la situazione finanziaria ed evitare il commissariamento. La soglia di esenzione per i redditi fino a 13.000 euro è stata mantenuta, una soglia, tra l’altro che «molti altri Comuni non applicano», sottolinea il sindaco.

«Siamo consapevoli che l’aumento delle imposte rappresenta un sacrificio per i cittadini», ha dichiarato Ravagli, «ma è necessario che i redditi più elevati contribuiscano maggiormente per garantire continuità e qualità dei servizi, soprattutto per le fasce più deboli della popolazione».

Riduzione delle entrate IMU a causa del terremoto del 2023

Tra le criticità finanziarie, il Comune ha dovuto affrontare una perdita di 42.000 euro derivante dall’IMU sulle abitazioni inagibili a causa del sisma.

Le maggiori entrate derivanti dalle imposte saranno fondamentali per il necessario potenziamento del personale e la qualità e la complessiva offerta dei servizi ai cittadini.

Sarà introdotta la tassa di soggiorno

Tra le nuove misure figura anche l’introduzione di una tassa di soggiorno, applicata da marzo a novembre e nel periodo natalizio, dall’8 dicembre al 6 gennaio. Saranno previste esenzioni per i minori, gli studenti e le persone con disabilità.

«Questa misura – ha spiegato Ravagli – non ostacolerà il flusso turistico, ma anzi contribuirà al miglioramento del nostro territorio, valorizzando il legame con la natura e il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. Siamo certi che gli operatori turistici comprenderanno l’importanza di questa scelta».

Il sindaco ha poi voluto ribadire come le difficoltà odierne siano il frutto di problemi decennali ignorati.

Due, in particolare, i temi cruciali, ovvero la riduzione dei trasferimenti statali e l’aumento delle spese per i servizi e l’energia. «Non ci sottraiamo alla responsabilità delle scelte difficili ma chiediamo ai cittadini di comprendere la necessità di questi provvedimenti e di collaborare, come sempre, per il bene di tutta la comunità».