In occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, un incontro a Modigliana propone una riflessione approfondita su un tema tanto drammatico quanto attuale.

Un’emergenza sociale che chiama tutti ad un impegno comune

Ogni anno il 25 novembre, la giornata internazionale contro la violenza sulle donne, riporta al centro dell’attenzione un fenomeno che, purtroppo, continua a mietere vittime. Troppe donne sono ancora uccise da chi diceva di amarle, mentre altre subiscono quotidianamente violenze fisiche e psicologiche.

Un’emergenza sociale che interpella uomini e donne, chiamando tutti a un impegno comune: discutere, confrontarsi e sostenere chi vive situazioni di violenza per non lasciarle sole.

Venerdì 29 novembre Modigliana ospita la presentazione del libro di Anarkikka “Non chiamatelo raptus”

In questo contesto, venerdì 29 novembre, alle 17.40, la sala Bernabei di Modigliana ospiterà la presentazione del libro Non chiamatelo raptus di Anarkikka, con la prefazione della sociolinguista Vera Gheno.

L’incontro sarà moderato dalla storica dell’arte Alessandra Righini, in rappresentanza del Coordinamento provinciale di Acli Donne.

Il libro di Anarkikka, nome d’arte di Stefania Spanò, non è solo una raccolta di storie, ma un potente strumento di denuncia contro la narrazione distorta che spesso accompagna i femminicidi. Il titolo stesso, Non chiamatelo raptus, vuole sottolineare l’importanza di attribuire la giusta responsabilità agli atti di violenza, evitando di ricorrere a giustificazioni superficiali come l’impulso momentaneo o la perdita di controllo.

FB IMG 1732490549536