L’Unione della Romagna Faentina, in collaborazione con l’ASP della Romagna Faentina, nel corso di una conferenza stampa ha annunciato un nuovo progetto, primo in provincia, volto a promuovere l’autonomia e l’inclusione sociale delle persone con disabilità.

La presentazione si è tenuta presso i due appartamenti di via Fornarina che, appena rinnovati, sono stati messi momentaneamente a disposizione del progetto. 

Il progetto si concentrerà su tre aree chiave.

Piani personalizzati: Ogni persona con disabilità riceverà un piano di supporto su misura, definito insieme a un team di professionisti, per raggiungere obiettivi specifici nel campo dell’abitazione e del lavoro.

Abitazioni accessibili: Saranno messe a disposizioni due abitazioni, all’interno del condominio di via Fornarina 10, personalizzate e dotate di tecnologie assistive per permettere alle persone con disabilità di vivere in modo più autonomo e indipendente.

Opportunità lavorative: Grazie ai percorsi di formazione e all’utilizzo di strumenti digitali, le persone con disabilità potranno acquisire le competenze necessarie per accedere al mondo del lavoro e svolgere attività lavorative anche da remoto.

L’iniziativa coinvolgerà diverse figure professionali, tra cui assistenti sociali, medici, psicologi ed educatori, per garantire un supporto completo e personalizzato. Inoltre, verrà data grande importanza al coinvolgimento diretto delle persone con disabilità nella definizione e nel monitoraggio del proprio percorso.

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Davide Agresti (assessore Welfare Comune di Faenza): “Passo fondamentale verso una comunità più inclusiva. Vogliamo fornire alle persone con disabilità strumenti per raggiungere la massima autonomia possibile”

“Questo progetto rappresenta un passo fondamentale verso una comunità sempre più inclusiva e accessibile a tutti” ha affermato Davide Agresti, assessore al welfare del Comune di Faenza. “Il nostro obiettivo è quello di fornire alle persone con disabilità le risorse e le opportunità necessarie per raggiungere la massima autonomia possibile e realizzare i propri progetti di vita.

Considerando il crescente numero di giovani che completano gli studi superiori e si trovano in situazioni di fragilità, è fondamentale ampliare e rafforzare i servizi offerti, sia per favorire l’autonomia abitativa che quella lavorativa”.

Il progetto della durata di tre anni prevede il coinvolgimento di dodici persone con disabilità selezionati dal servizio sociale e dall’Ausl che, in virtù del proprio progetto personalizzato, saranno avviate al percorso di autonomia abitativa nel gruppo appartamento costituito e al percorso di avviamento al lavoro.

L’iniziativa è stata finanziata anche attraverso i fondi del Pnrr, in particolare nell’ambito della missione che comprende l’inclusione e comprende anche la riqualificazione di due appartamenti in via Cavour, nel complesso che oggi ospita il Rione Verde che saranno pronti entro gennaio 2025.