Assieme all’operosità e alla determinazione per la ripartenza, un altro elemento che sta facendo la differenza in questi giorni post emergenza per il territorio bagnacavallese è la generosità.

Donazioni di beni di prima necessità e attrezzature grandi e piccole sono arrivate spontaneamente da più parti e stanno consentendo le operazioni di pulizia.

È poi partita la raccolta fondi promossa dal Comune, che in questi giorni ha visto l’adesione di osterie, imprese e associazioni culturali e di volontariato che partecipano alla festa “San Michele per l’alluvione”. Anche i paesi amici e gemelli di Neresheim e Pollutri, a Bagnacavallo per la festa patronale, hanno deciso di contribuire con generose donazioni.

«La solidarietà che ci stanno manifestando cittadini, associazioni e istituzioni ci dà non soltanto un sostegno materiale, ma un segno di vicinanza che è prezioso per la nostra comunità – spiega il sindaco Matteo Giacomoni. –

Abbiamo annunciato che per prima cosa dedicheremo le risorse raccolte a sostenere la popolazione nelle zone colpite e nelle prossime settimane ne annunceremo le modalità. La trasparenza è fondamentale nelle raccolte fondi, per questo invitiamo a prestare attenzione a eventuali iniziative prese da privati, tutte da verificare.

Desideriamo ringraziare poi quanti hanno contribuito nei giorni dell’emergenza inviando beni di prima necessità e attrezzature per le pulizie, dai semplici stracci alle idropulitrici. Queste ultime, assieme ai deumidificatori, continuano a essere molto utili anche in questa fase.»

È possibile donare alla raccolta fondi avviata dal Comune nelle seguenti modalità: Satispay, PagoPa, bonifico bancario all’Iban IT 80Z0627013199T20990000280 – causale “Raccolta fondi emergenza alluvioni Bagnacavallo”. Alla stessa raccolta fondi aderisce la festa “San Michele per l’alluvione”.

Sul sito del Comune è stata inoltre creata un’apposita sezione dove trovare informazioni per chi desidera donare oggetti e servizi alle famiglie colpite: sarà costantemente aggiornata con le necessità che saranno via via manifestate della popolazione.