Lo scorso 9 settembre è stato convocato un incontro con la struttura del Commissario straordinario alla ricostruzione, oltre ai rappresentanti di Sogesid, Consorzio e tutti gli enti chiamati ad eseguire di interventi di ricostruzione e messa in sicurezza del territorio.

Incontro che si è tenuto ieri, 25 Settembre e che alla luce degli eventi della scorsa settimana ha assunto maggiore importanza per la necessità di dare maggiore impulso ai lavori per la ricostruzione.

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I danni dell’alluvione del 18 e 19 settembre si aggiungono alla devastazione dell’anno scorso e rendono intollerabili lungaggini burocratiche e rimpalli, questo il senso che si è dato all’incontro a cui erano invitati i rappresentanti delle associazioni di impresa, dei sindacati e del consiglio comunale.

“Ho espresso la mia adesione alle dichiarazioni del sindaco di Faenza, ha dichiarato il primo cittadino di Modigliana Jader Dardi.

Occorre eseguire le opere di ricostruzione anche, quando necessario, sostituendoci alle responsabilità di altri enti, come a Modigliana abbiamo già fatto negli eventi del maggio 2023 e dei giorni scorsi, con l’intervento di ricostruzione dell’accesso alla zona artigianale di via Foro dei Tigli, perché oltre alla sicurezza occorre garantire le condizioni per la ripresa del lavoro.

L’incontro tenutosi ieri pomeriggio nella sala del Consiglio Comunale di Modigliana, ha permesso una verifica sulle attività di ricostruzione, alla quale hanno partecipato il generale Mari, oltre al colonnello Collina ed il colonnello Ranucci della struttura del Commissario straordinario alla ricostruzione.

Insieme a loro l’ing. Borzi, in rappresentanza della società Sogesid, incaricata anche per la ricostruzione del ponte di Ca’ Stronchino, i cui lavori saranno affidati, a seguito del bando di gara che scade il 2 ottobre, giorno di apertura delle offerte presentate dalle imprese invitate.

Alla relazione dell’ing. Valeria Liverani, responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale, sono seguiti gli interventi della dirigente dei Lavori Pubblici della Provincia di Forli-Cesena, ing. Barbara Lucchetti, che ha illustrato gli interventi della Provincia già in fase di esecuzione sulla Riva della Pappona e sul Trebbio, oltre agli affidamenti dei lavori in somma urgenza sulla Marradese e in via Casale, affidati a seguito degli eventi della scorsa settimana.

Interventi che si aggiungono ai finanziamenti richiesti per la ricostruzione di via Ibola e Modiglianese.

Sono seguiti gli interventi del dirigente dell’area “Distretto Montano” del Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale, dott. Rossano Montuschi, del rappresentate del Servizio Tecnico di Protezione Civile di Ravenna per il bacino del Lamone, ing. Marco Bacchini oltre ai rappresentanti della società Hera Spa e di Alea Ambiente, oltre all’intervento del sindaco di Tredozio Giovanni Ravagli, presente all’incontro assieme alla vice sindaco, Milena Rossi.

L’incontro, anche a seguito degli interventi che si sono susseguiti, ha evidenziato a tutti i rappresentanti degli enti coinvolti nel percorso di ricostruzione, che è necessario superare ritardi e ostacoli burocratici e avviare i cantieri della ricostruzione.

I rappresentanti della struttura del Commissario straordinario, hanno comunicato che è alla firma della Corte dei Conti l’ordinanza che autorizza l’impegno delle risorse previste per la ricostruzione; alla parte finanziaria è però indispensabile che si mettano a disposizione dei Comuni le risorse di personale che devono potere operare in affiancamento con il nostro Ufficio Tecnico, da oltre un anno impegnato ad affrontare una situazione di emergenza straordinaria.

Il Comune di Modigliana ha chiesto un affiancamento di tre nuovi tecnici e due amministrativi, per potere seguire i progetti, avviare i cantieri e rendicontare le opere realizzate e senza i quali viene meno la capacità operativa per avviare il percorso di ricostruzione.

In apertura dell’incontro “ho sottolineato – dichiara Jader Dardi – che in somma urgenza abbiamo realizzato interventi e lavori per oltre 2 milioni, con circa 40 cantieri portati a termine.

Si è trattato di interventi per rimuovere frane, riaprire strade, creare le condizioni di accessibilità al territorio, finanziati dalla struttura del Commissario e rendicontati grazie ad un impegno straordinario dell’Ufficio Tecnico che non può essere lasciato solo ad affrontare il percorso della ricostruzione.”