Faenza rivive una notte da incubo. L’esondazione del Marzeno, gli allagamenti dalle fogne in via Lapi e via Ponte Romano, via Cimatti e via Pellico in Borgo che vedono il livello dell’acqua alzarsi sempre di più. Per le strade della città, ogni tanto appaiono mezzi della Protezione civile con gommoni a rimorchio. Sui social si affollano le richieste delle persone per capire come evolve la situazione da Sarna all’Orto Bertoni fino a Reda.
Era stato preannunciato dal prefetto di Ravenna, Castrese De Rosa senza mezzi termini: “Sarà una notte lunga”. Al momento è ancora difficile capire se la notte del 18 settembre farà più o meno danni di quella del 16 maggio 2023. “Nella Romagna faentina – precisa il prefetto – ci sono più di 800 evacuati, ospiti dei centri di accoglienza, aspettiamo domattina per verificare la gravità di frane e smottamenti che ci sono stati in collina”. A Faenza, è stato predisposto per lo scopo il palaBubani.
In queste ore il sindaco di Faenza, Massimo Isola. sta disponendo la chiusura di diverse strade sul territorio faentino, a causa di allagamenti: in primis il ponte delle Grazie e il ponte Bailey. Secondo i rilevamenti di Emilia-Romagna Meteo “il colmo di piena in transito a Faenza è arrivata all’una di notte con un livello di 7 metri e 50, in aumento ancora ma di poco. Il livello qui risulta fortunatamente inferiore a entrambe le piene del Maggio 2023”. Il dato arriverà a 7 metri e 84 alle due di notte.
Nel frattempo, il muro eretto nel pomeriggio a difesa del Borgo non è bastato a contenere l’esondazione del Marzeno dal ponte Verde. Le vie di quell’area del Borgo sono così tornate a riempiersi di acqua e fango: in via Pellico minacciosamente si alza fino alla scuola di musica recentemente re-inaugurata e tornata a insediarsi lì.
Poche ore prima da via Ponte Romano l’acqua ha iniziato a uscire dalle fogne, allagando l’area nei pressi del ponte delle Grazie. Sul posto sono subito accorsi i mezzi della Protezione Civile, i Vigili del Fuoco e gli operatori del 118. Sorte simile a via Lapi.
La situazione di Brisighella, sfollati al convento di Fognano
A Brisighella risultano essere circa 130 gli sfollati che, come a maggio 2023, hanno trovato momentaneamente ospitalità al convento Emiliani di Fognano. “Ci sono ancora un paio di frazioni isolate – ha detto il sindaco Massimiliano Pederzoli intervistato da Rainews24 –. Abbiamo dovuto sfollare i cittadini perché nei fondo valle ci sono fiumi esondati. E poi abbiamo il problema delle frane, sia quelle nuove che quelle della scorsa alluvione che si sono riattivate”. Tra queste, quella a San Cassiano, che ha portato a una nuova chiusura della sp302.
A Cotignola tracimazione del Senio
Alle due di notte circa è a andata in atto la tracimazione in atto del Senio a Cotignola. Secondo Emilia-Romagna Meteo la tracimazione è segnalata nella zona del Ponte lato destro e all’altezza del campo di tiro con l’arco di Cotignola, lato sinistro. Via Guidana San Lorenzo è interdetta al traffico dal centro di Cotignola a via Pergolino. Il ponte di Cotignola è chiuso al traffico.