Immagini di tanti tronchi d’albero che ostruiscono il ponte ferroviario a Boncellino, località del Comune di Bagnacavallo, sul fiume Lamone, dopo il maltempo causato dal ciclone Boris degli ultimi giorni.
Foto e video stanno facendo il giro del web e dei social in queste ore, creando allarme e preoccupazione. 

La situazione però è rientrata grazie al lavoro dei tecnici dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile che hanno operato fin da subito in somma urgenza per rimuovere detriti e legname accumulati nell’alveo del fiume, ora quasi completamente ripulito.

Operazioni che si sono svolte in sinergia con Rfi (Rete ferroviaria italiana), responsabile della gestione del ponte, e con l’Esercito

“Quando si verifica un evento di dimensioni importanti come quello che il 18 e 19 settembre ha colpito il bacino montano del fiume Marzeno, e tutti abbiamo potuto vedere le immagini di Modigliana– spiega Marco Bacchini, direttore responsabile dell’Ufficio Territoriale di Ravenna dell’Agenzia regionale di Protezione civile-, è purtroppo normale che a valle ci sia un forte trasporto di materiale vegetale.
La quantità di materiale accatastata nell’alveo del fiume Lamone, in cui il Marzeno confluisce, è dunque una conseguenza dell’evento meteorologico che si è verificato.

La criticità- conclude- è stata data dall’interferenza del ponte del Boncellino, accentuata dalle pile in alveo, che di fatto ha creato un ostacolo per il normale deflusso dei detriti”.