Un 78enne è in gravi condizioni a causa del virus West Nile.
L’uomo, residente a Russi, è ricoverato in rianimazione in una struttura ospedaliera del bellunese, dove si trovava in vacanza quando all’improvviso ha manifestato sintomi molto forti.
Il virus West Nile ha infatti causato un’encefalite e conseguentemente l’uomo è entrato in coma.
“Siamo tutti chiamati- commenta l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini– ad intensificare il livello di prevenzione riguardo al virus West Nile.
In queste settimane, come ogni anno, con Comuni e Aziende sanitarie siamo al lavoro per prevenire e contrastare malattie virali potenzialmente gravi che le zanzare possono trasmettere. La sorveglianza attivata dal Piano regionale di sorveglianza e controllo delle arbovirosi per il 2024 ha evidenziato la circolazione del virus West Nile in tutto il territorio regionale facendo scattare la messa in atto di interventi di controllo del vettore e di prevenzione dell’infezione.
Negli ultimi giorni si è osservata però una maggiore concentrazione di casi nei territori di pianura di Bologna, Reggio Emilia e Modena; da qui la necessità di alzare il livello di prevenzione”.
A tutti i Comuni è chiesto, inoltre, di intensificare la comunicazione ai cittadini sull’opportunità di proteggersi da punture delle zanzare Culex, vettori del virus e di continuare ad attuare rigorosamente gli interventi di lotta antilarvale di competenza attuando turni di distribuzione dei larvicidi ogni 15 giorni fino al 30 settembre. E ancora intensificare le attività di controllo e sostegno a quelle effettuate dai privati; effettuare interventi straordinari preventivi con adulticidi qualora sia in programma una manifestazione che comporti il ritrovo di molte persone nelle ore serali in aree all’aperto, anche urbane; garantire un’adeguata manutenzione dei parchi pubblici con particolare attenzione alla rimozione dei potenziali focolai larvali eliminabili e al trattamento di quelli non eliminabili.