Tutto è pronto per vivere il primo momento esaltante delle corse equestri 2024. Sabato 8 giugno si disputerà in notturna allo stadio Bruno Neri, la Bigorda d’Oro, giostra riservata ai cavalieri emergenti, giunta alla 25^ edizione, che torna dopo due anni. Il programma, essendo giorno di elezioni, non prevede la sfilata per il corsi cittadini, ma l’inizio dei 5 cortei storici rionali e di quello del Gruppo Municipale direttamente allo stadio Comunale dalle 21. Molto ammirate, come sempre, saranno le dame, nell’occasione tutte scelte fra le giovani frequentatrici dei rioni. Questi i loro nomi: Matilde Caroli, Giallo, in sfilata per la quarta volta un vero record, Giulia Grillini per Borgo Durbecco, Annalita Solaroli per Rosso, Carolina Momoli per il Verde e Sara Frassineti per il Nero. Il Borgo Durbecco presenterà moltissimi costumi nuovi. Durante la passeggiata storica allo stadio tutti e cinque i cavalieri dovranno effettuare la cerimonia del giuramento, non eseguita domenica scorsa a causa della pioggia.
Subito dopo la lettura del bando da parte dell’araldo municipale davanti alla tribuna centrale, avrà inizio la disputa della contesa, con l’entrata in campo dei cinque cavalieri, per il ritiro della lancia e la bollatura del cavallo, che da quel momento non potrà più essere sostituito. Podestà della Giostra, giudice monocratico, al debutto Cristian Malavolti. La gara avrà la tradizionale formula. Ogni rione farà quattro tornate consecutive, sfidando gli altri tenendo conto della classifica dell’ultima edizione: 5° Nero, 4° Verde, 3° Rosso, 2° Borgo Durbecco, 1° Giallo. Difficile fare pronostici, ma alla luce delle prove effettuate nei giorni scorsi i binomi di Verde e Borgo Durbecco godono di un leggero vantaggio. Sempre da tenere d’occhio gli esperti fantini del Rosso e del Nero, mentre al debutto assoluto il giovanissimo fantino del Giallo di soli 16 anni, che disporrà di un cavallo di sicuro affidamento. Questi i record, per la Bigorda, sulle due piste che portano al Niballo. Pista sinistra, 2015 Luca Poli (Borgo) su Perla de Bonorva 12″378. Pista di destra, 2011 Daniele Beoni (Giallo) su Arrassussia 12″317. Per il Nero, l’ingrato compito di aprire le sfide. Come sempre, a vincere, sarà il migliore, esito che la formula della giostra faentina, non sbaglia ad indicare. Al termine della gara, le premiazioni tutte sul campo. Al rione vincitore verrà consegnata la Bigorda, una lancia in ceramica, con il puntale d’oro realizzata dal ceramista Romano Cortesi. Chi vincerà la giostra ritornerà nelle sua sede rionale a festeggiare.
Diretta streaming sulle pagine Youtube e Facebook @NiballoOfficial e sul sito del Palio del Niballo, e pagina Fb Faenza Web Tv, mentre su TeleRomagna canale 14 sarà trasmessa in differita lunedì 10 giugno alle 21 un’ampia sintesi della gara che sarà commentata da Maurizio Marchesi, Mauro Graziani e Martina Fabbri Nuccitelli.

La rosa dei cavalieri in gara per la vittoria

Borgo Durbecco – Enrico Gnagnarella

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Enrico Gnagnarella 26 anni, faentino, ex tamburino , nella vita libero professionista. Da sei anni, ha intrapreso gli allenamenti per diventare un fantino da giostra, è alla seconda apparizione alla Bigorda.

Rione Rosso – Daniele Leri

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Daniele Leri, 39 anni di Tarquinia , nella vita perito. Va a cavallo da quando aveva 11 anni, cimentandosi in varie discipline. Nel 2010 ha vinto il titolo europeo di monta da lavoro tradizionale e ha vinto anche gare di salto ad ostacoli. Solo da alcuni anni ha iniziato a cimentarsi in gare con la lancia. Ha una certa esperienza avendo corso a Sulmona la Giostra Europea, e le Giostre di Narni, Amelia e Monselice.

Rione Verde – Stefano Venturelli

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Stefano Venturelli, 28 anni, nella vita meccanico, solo da qualche anno si diverte ad andare a cavallo e ha intrapreso l’avventura di fare il fantino da giostra.

Rione giallo – Davide Ricci

Davide Ricci di soli 16 anni, sarà il più giovane in lizza, cavalca solo da due anni con la lancia, anche se va a cavallo sin da bambino. Studente, frequenta l’Istituto Persolino-Strocchi di Faenza.

Rione nero – Alberto Liverani

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Alberto Liverani, 47 anni, artigiano, da una decina d’anni si allena con la lancia in tornei. Prima si dilettava a correre rally in auto e a fare gare di motocross con discreti risultati. Vanta ben 10 vittorie nelle giostre storiche d’Italia: 3 Giostre dei Rioni di Olmo (Ar) e 3 Ferri d’Oro alla Giostra dei Rioni di Olmo (Ar), 2 Quintane della Costa Etrusca (Li), 1 Giostra del Giglio a Firenze, 1 Titolo miglior cavaliere Palio dei Borgia a Nepi (VT). Miglior cavaliere a Giostra del Giglio 2019, 1 Giostra del Monaco alla mazza a Ferrara e gare varie.

Gabriele Garavini