A distanza di ottant’anni dalla liberazione di Faenza, avvenuta il 16 dicembre 1944, alla Torre di Oriolo va in scena “Oriolo 1944 – Storie di vita quotidiana”, manifestazione per ricordare i lunghi giorni bui della Seconda guerra mondiale e promuovere una cultura di pace.
L’appuntamento è per sabato 18 e domenica 19 maggio con una due giorni in cui bambini, giovani e adulti potranno riportare indietro le lancette della storia e respirare le atmosfere vissute dagli abitanti di Oriolo dei Fichi e dell’intera Romagna durante le battute finali del conflitto, immergendosi in quella che erano la cultura, la quotidianità e i pensieri di allora.
Sabato 18 maggio, dalle ore 14 alle 17.45, sono in programma tour su mezzi d’epoca (partenza ogni 45 minuti), mentre dalla stessa ora fino alle 18 l’associazione Argylls Romagna Group – Sezione Ricerca&Territorio proporrà lezioni gratuite sull’uso del metal detector e una caccia al tesoro per bambini.
All’interno della Torre di Oriolo, alle ore 16, si terrà la conferenza “La vita nei rifugi di Oriolo e della Sabbiona durante i bombardamenti di Forlì e Faenza” a cura dell’associazione “gli Amici di Castiglione”, mentre dalle ore 18.30 alle 20 sarà attivo un punto ristoro per un aperitivo a base di prodotti e vini locali.
Dalle ore 20.30 alle 21 spazio per un break musicale con il concerto di cornamuse dell’associazione Argylls Romagna Group pipes and drum band. A chiudere la prima giornata della manifestazione, dalle ore 21 alle 22.30, saranno i “Confronti culturali in tempo di guerra”, danze dimostrative e di animazione di tradizione scozzese a cura della Società di danza Circolo di Faenza.
Domenica 19 maggio, dalle ore 10 alle 13 e dalle 14 alle 16.30 torneranno i tour sui mezzi d’epoca, le lezioni gratuite sull’uso del metal detector e la caccia al tesoro per bambini, mentre dalle ore 16.30 alle 17.30 andranno in scena letture di diari e testimonianze degli sfollati a cura dell’associazione Fatti d’arte.
Sono in programma visite guidate alla Torre di Oriolo sia sabato, dalle ore 14 alle 16 e dalle 17 alle 18, sia domenica dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 16.30.
La manifestazione si chiuderà domenica alle ore 17.30.