Il lavoro c’è, ma manca la manodopera. Lo dicono gli imprenditori di Russi che hanno aderito al primo Open day organizzato nell’ambito di «Conoscere il mondo del lavoro a Russi», un progetto comunale partito nel 2023 e che punta a far incontrare domanda e offerta di lavoro coinvolgendo innanzitutto i giovani e, più in generale, chi è in cerca di occupazione. L’iniziativa vede inoltre la collaborazione con le associazioni di categoria (CNA, Confcommercio, Confartigianato e Confesercenti), AECA (Associazione Emiliano Romagnola di enti autonomi di formazione professionale), Scuola di Arti e Mestieri Angelo Pescarini e Istituto Comprensivo Baccarini di Russi.

La prima edizione dell’Open day, che si sarebbe dovuta svolgere lo scorso anno, era stata annullata a causa dell’alluvione. Esattamente un anno dopo, sabato 18 maggio, dieci imprese del territorio (Almatek, Artigiana Legno, Frega, Frigomeccanica Group, Italmeccanica Zaccaroni, Loans, Meccanica Mazzotti, Officina Graziani, Tex Active Clima, Urbitek) hanno aperto le loro porte a coloro che erano curiosi di conoscere da vicino le realtà del territorio. Un’occasione unica per vedere e toccare con mano cosa si produce a Russi, come lo si fa, con quali strumenti e processi.

CS 97 Open Day Urbitek



Tra i partecipanti c’erano soprattutto studenti in cerca di lavori stagionali o di idee per il post diploma, ma anche disoccupati e occupati interessati a trovare un posto di lavoro più vicino a casa. Alcuni hanno colto l’occasione per lasciare il proprio curriculum o prendere il biglietto da visita di una o più imprese.

Anche per le aziende è stata una opportunità inedita. «Potremmo crescere di più, il lavoro c’è – afferma Roberto Tagliaferri di Artigiana Legno – ma purtroppo non riusciamo a trovare personale.

Il nostro è un lavoro che consente di viaggiare e al contrario di quanto si può pensare, non è faticoso: i pezzi che lavoriamo ci arrivano già tagliati e ormai è tutto automatizzato».

CS 97 Open Day Tex Active Clima



«Cerchiamo persone volenterose, soprattutto tecnici, ma anche amministrativi – aggiunge Andrea Cappelletti di Tex Active Clima -. La conoscenza del francese, per noi che lavoriamo molto con Francia, Belgio e Svizzera, è un plus ma non è indispensabile. La scuola fornisce le basi, ma la formazione vera e propria avviene direttamente qui in azienda».

«Ho cominciato a lavorare a 15 anni – spiega Luciano Frega, dell’omonima azienda artigiana – faccio questo lavoro da ormai 50 anni e mi piace. Una volta venivano a bussare persone in cerca di lavoro, anche ragazzi dopo il diploma. Oggi non si vede più nessuno».

«Stiamo avviando un nuovo servizio di assistenza da remoto per gli utenti dei parcheggi sul territorio italiano – sottolinea Attilio Casadio di Urbitek -. Non servono particolari requisiti, cerchiamo anche giovani alla prima esperienza, disposti a lavorare nella nostra sede su turni, anche il sabato o la domenica. E’ una soluzione ideale, ad esempio, per uno studente universitario, perché nei tempi morti può leggere o studiare, ma deve essere pronto a rispondere al telefono in caso di necessità o emergenza».

Interesse e curiosità sono stati gli ingredienti principali dell’Open day.

«Ho partecipato perché abito Russi, ma al momento lavoro a Lugo – spiega Stefania – quindi volevo conoscere la realtà di Russi per potermi eventualmente proporre e avvicinare. L’iniziativa è andata bene, anche se non sono riuscita a visitare tutte le aziende che erano in lista. Però ho scoperto delle realtà che non sapevo fossero presenti sul territorio, realtà che dall’esterno potrebbero sembrare piccole, ma che invece sono strutturate e vanno al di sopra delle aspettative e di quello che si potrebbe pensare».

«Mi sto avvicinando all’età per poter accedere al mondo del lavoro – dice Riccardo -. E’ stata una bella esperienza, perché ho fatto molte conoscenze. Per me è un progetto molto interessante. Non pensavo che in una città piccola come Russi si potessero fare cose così grandi».

«Ho partecipato perché ero curioso di sapere quali aziende ci sono a Russi – aggiunge Luca – e magari anche per il futuro, per avere già delle idee su dove fare domanda dopo aver finito la scuola. Ho scoperto che a Russi ci sono delle aziende interessanti. In particolare mi hanno colpito Tex Active Clima e Almatek per il tipo di lavoro che fanno».

«E’ stata una buona iniziativa – concorda Marco, laureato da un anno e in cerca di un lavoro stabile – perché mi ha permesso di vedere meglio come sono gli ambienti di lavoro».

«Eravamo interessati a capire se c’era la possibilità di fare uno stage estivo – conclude Beatrice, che ha accompagnato il figlio Luca – ma non sono molte le aziende che danno questa possibilità per ragioni in parte di età e in parte burocratiche.

Ci tenevo a far vedere qualche azienda a mio figlio, nella speranza che possa essere per lui da stimolo nella scelta del percorso post diploma».

I prossimi step del progetto prevedono in autunno l‘apertura di uno sportello lavoro presso l’Informagiovani di Russi, in collaborazione con AECA e, a metà settembre, la seconda edizione di Job in Fira durante la Fira di Sett Dulur.