In meno di un mese, sono già oltre 1.000 le firme raccolte per chiedere all’Ordine dei Frati Minori Conventuali di non abbandonare San Francesco di Faenza. “Si sta registrando una grande solidarietà cittadina – si legge nel comunicato dei promotori – e tutta la città si sta rendendo conto della grave perdita, oltre che religiosa, anche sociale e urbana che avverrebbe con l’abbandono dei frati di San Francesco. Infatti, essi fanno parte dell’identità collettiva manfreda, essendo presenti da oltre 800 anni”. Ecco perché il gruppo rilancia e rinnova la sua campagna, che continua ad ampliarsi. In particolare, si rileva una grande partecipazione degli esercizi commerciali e pubblici della città: in tanti hanno dato la loro disponibilità a raccogliere le firme, ed alcuni si sono proposti spontaneamente come sostenitori dell’iniziativa. Sono 22 esercenti coinvolti. Un’adesione importante ed oltre le aspettative, che abbraccia tutto il centro storico ed altre aree della città, a dimostrazione dell’interesse e dell’attenzione che c’è attorno a questa richiesta. Nei prossimi giorni se ne aggiungeranno altri.
Il gruppo di cittadini e parrocchiani prosegue, contestualmente le sue attività. All’importante Sagra del Pellegrino (https://rionerossofaenza.it/programma-sagra-del-pellegrino-2024/) organizzata dal Rione Rosso nella serata di venerdì 19 aprile verranno raccolte le firme, in occasione della Conferenza storica “Dal Medioevo al Fast Fashion”. Inoltre, nelle mattine di sabato 20 e sabato 27 aprile il gruppo sarà in Piazza della Libertà a Faenza con la possibilità di firmare. La raccolta firme si è estesa, in modo spontaneo, anche a Modigliana e Bagnacavallo, rendendo evidente il forte interesse che registra la presenza dei frati a San Francesco di Faenza per tutto il territorio diocesano. Inoltre, sempre in modo spontaneo, è iniziata tra i fedeli, nell’altra parrocchia francescana di Faenza, la raccolta firme in forma autonoma ed indipendente..
Si ritiene precisare, infine, che la raccolta delle firme, lungi da essere una critica a qualcuno o qualcosa, è invece un riconoscimento ed un attestato di gratitudine per la dedizione costante rivolta ai parrocchiani e ai faentini. Si auspica che molti altri si uniscano a questo attestato di stima e che prosegua questa sempre più ampia mobilitazione, ringraziando quanti hanno aderito e la stanno sostenendo.