Martedì 5 marzo si terrà la seconda conferenza del progetto ClimateTransition@School, presso l’aula magna “G. Coppari” dell’ITIP “L.Bucci” di Faenza, rivolta agli studenti delle classi 2^BI, 2^EI e 2^FI.

Introduzione a cura del docente Davide Pini mentre come relatore era presente Guido Bernardi, presidente CAE Spa.

“Nella prima conferenza si è parlato di clima, surriscaldamento globale, scioglimento dei ghiacciai, ed ora – spiega Pini – si parla di prevenzione e monitoraggio degli eventi estremi.

Ormai ci siamo abituati, ogni anno si presentano in numero sempre maggiore fenomeni estremi tra cui alluvioni, e ne abbiamo avuto una prova a Faenza e in gran parte della regione E-R, accompagnate da trombe d’aria, pioggia intensa o ondate di calore.

A seguito di questo ciclo di conferenze Davide Pini, rimarca la necessità di rendicontare i consumi energetici degli studenti e delle loro famiglie, facendo notare che a livello nazionale è l’unico progetto che si occupa di questo.

Una volta rendicontati i consumi energetici si possono capire le aree dove intervenire all’interno della propria abitazione.

I fantasmini dei consumi a volte sono così invisibili che solo un utente esperto riesce a tenerli sotto controllo, ed è per questo che gli studenti dell’Istituto hanno effettuato presso questa sede un’esercitazione con la termocamera per capire come si individuano le zone critiche all’interno delle scuole e per diventare Energy School Guardian.

Foto Alunni Sede Via Camangi

Per ora il progetto coinvolge tre classi per un totale di 75 studenti, a cui si aggiungono le loro famiglie.

Solo con la consapevolezza e con il contributo di ognuno di noi – conclude Pini – si può cercare di cambiare rotta, riducendo le emissioni di CO 2 , principale causa dell’innalzamento delle temperature.”