Una mostra raccolta, ma di forte impatto emotivo quella aprirà sabato 30 marzo alle 17.30 al Fontanone di Faenza. Protagoniste degli scatti di Giampiero Corelli sono cinque famiglie Rom che risiedono a Faenza e a Granarolo faentino.
“Sulle orme di una comunità invisibile” segue un’iniziativa analoga svoltasi a Ravenna e fa parte della prima Settimana per la promozione della cultura delle popolazioni Rom e Sinti promossa dalla Comunità Papa Giovanni XXIII, Farsi Prossimo Odv, Acer, Unione della Romagna Faentina con il patrocinio del Comune di Faenza.
Il lavoro di Corelli è durato circa un mese, nel corso del quale il reporter ravennate ha fotografato una quarantina di Rom, visitando le loro abitazioni a Faenza e Granarolo faentino e condividendone in parte la quotidianità.
“Sulle orme di una comunità invisibile”, la mostra fotografica ospitata al Fontanone fono al 13 aprile
«Spero che siano in tanti a visitare la mostra – spiega Corelli – per sfatare certi luoghi comuni sui Rom. Ho fotografato le case, le persone che le abitano, specialmente i bambini. Mi hanno accolto bene – racconta – grazie anche all’aiuto di mediatori culturali. Il mio intento è quello di raccontare storie di vita per aiutare i cittadini faentini e chiunque verrà a visitare la mostra a conoscere la loro storia. La comunità Rom racconta una bella umanità che deve essere vista, vissuta e capita».
Volti, ritratti, momenti di vita raccolti in una ventina di scatti con un allestimento creato ad hoc: le immagini infatti sono racchiuse in teche di plexiglass, sospese nel vuoto in una stanza buia, con le luci a illuminare la singola fotografia.
«Le foto appese che sembrano fluttuare nell’aria stanno a rappresentare la fragilità di questo grande popolo di viandanti – spiega Corelli – che sta cercando a fatica di integrarsi nel tessuto della nostra città».
La mostra resterà aperta fino al 13 aprile, tutti i giorni tranne i lunedì, dalle 16 alle 19. Entrata gratuita.
Giampiero Corelli è nato a Sant’Alberto (Ra) nel 1964 e vive e lavora a Ravenna. Iscritto all’albo dei giornalisti in qualità di fotoreporter, Corelli ha svolto questa professione da oltre vent’anni, prima al quotidiano Messaggero, poi al Resto del Carlino. Collabora con diverse testate giornalistiche e agenzie fotografiche nazionali e locali, tra cui: Ansa, Sintesi, La Repubblica, L’Espresso, La Piazza avvenimenti, Ravenna Notizie, Risveglio 2000.
Barbara Fichera