Lunedì scorso si è tenuto il primo Comitato Palio del 2024. Diversi i punti all’ordine del giorno. In primis è stata analizzata la Nott de Bisò. Il Comitato l’ha giudicata positiva e sull’argomento abbiamo sentito la coordinatrice organizzativa del Niballo, Benedetta Diamanti. «I rinnovati stand, sono stati una scelta azzeccata, come tutte le cose nuove avranno bisogno di un qualche ritocco, ma l’idea è condivisa e la manifestazione è risultata decisamente un successo». Una boccata di ossigeno importante per le casse rionali dopo un anno non certo facile, il 2023. «In merito alla discussione scaturita per le fattezze del colore della testa del fantoccio del Niballo che viene bruciato il 5 gennaio – tiene a precisare la dirigente comunale – dell’argomento se ne è parlato a lungo in Comitato, sono state espresse varie valutazioni ma, al momento, non sono state prese decisioni in merito“.
Sulla testa del Niballo, “non sono state prese decisioni in merito”
Definita e approvatala la creazione del nuovo organismo, il Comitato giovani Rionali che “andrà ad arricchire e speriamo a stimolare gli organi direttivi della manifestazione – specifica la dirigente -, non ne farà parte il Gruppo Municipale». Secondo il regolamento, al Comitato giovani rionali sono assegnate funzioni propositive, per la realizzazione di attività di carattere sociale, culturale, e promozionale volte ad accrescere l’importanza e la partecipazione alle manifestazioni, e funzioni di supporto al Comitato Palio.
Come funziona il Comitato giovani rionali
Il Comitato giovani rionali è composto da due rappresentanti per ogni rione, scelti dai rispettivi direttivi tra soci di età compresa tra i 18 e 35 anni, interessati ad apportare un contributo alle manifestazioni del Niballo. Questi rappresentanti restano in carica tre anni.
Alla prima seduta il Comitato giovani rionali elegge al proprio interno il presidente e il segretario. Al presidente sono affidati compiti di rappresentanza, indirizzo e coordinamento. Le sedute del Comitato sono valide con la presenza di almeno un delegato per rione.
Il voto viene espresso come rappresentanza rionale: a ogni rione spetta un voto. Le decisioni sono assunte a maggioranza semplice dei votanti; in caso di parità di voti prevale il voto espresso dal presidente.
L’idea di riportare una giostra in piazza
Da alcuni anni, i giovani rionali, spingono per riportare nella piazza del Popolo una giostra; un torneo con regole molto diverse dal Niballo. Ora, avranno un organismo ufficiale per tentare di dare vita a questa affascinante e suggestiva idea. E dal 1984, ultima edizione della Disfida dei Castelli della Val d’Amone che i cavalli non gareggiano nella piazza principale di Faenza. Infine, sarà invece il prossimo Comitato Palio a procedere per le nomine del nuovo Maestro di Campo e del Podestà della Giostra, è infatti scaduto il mandato triennale di Antonio Lolli, dimissionario già da giugno e Fausto Brugnoni, così come assegnare agli artisti indicati dalla Deputazione per il Niballo la realizzazione del drappo del Palio 2024, e della ceramica Liocorno per la premiazione della migliore dama.
Bandiere: un 2024 ancora fuori dalla Fisb?
Discorso a parte per il mondo degli sbandieratori. Alfieri e musici del Niballo al momento sono ancora fuori dalla Fisb che fra qualche settimana eleggerà il nuovo direttivo. Molto probabile quindi che anche per il 2024 Faenza potrebbe non fare parte del mondo Fisb, di conseguenza le gare del prossimo giugno, potrebbero essere gestite dai rioni.
Gabriele Garavini