Un appuntamento di cui la Bottega Bertaccini è orgogliosa, quello con Emiliano Cribari.
Per chi non lo conoscesse diciamo solo che vive a Firenze ed è poeta, fotografo, camminatore e “cercatore di luoghi perduti”. Nel 2019, come guida ambientale escursionistica, ha dato vita alle “camminate letterarie”, escursioni di gruppo caratterizzate da letture poetiche.
Ha pubblicato “La cura degli istanti” (Transeuropa, 2019), “La vita minima” (AnimaMundi, 2020), “Errante” (AnimaMundi/emuse, 2022). Con le Edizioni dei Cammini ha pubblicato “Mar d’Appennino” (2022), “Il valore dell’aria” (2022) e “I diari del libraio errante” (2023). Insomma un punto di riferimento per chi ha ia passione per le camminate e la letteratura.
Sabato 24 febbraio, con inizio alle ore 17.30, la Bottega Bertaccini ospita la presentazione della sua ultima fatica “Sull’Appennino di Dino Campana” (Emuse), fotografie e impressioni di viaggio sulle orme del poeta.
Con l’autore ci saranno anche Sandro Bassi, Leonardo Chiari e Stefano Drei.
Camminò per quasi tutta la vita, Dino Campana. Dalla Romagna alla Toscana, fino alla Francia, alla Svizzera, all’Argentina. Non si contano, i luoghi disegnati dai passi cupi e luminosi del poeta di Marradi.
Eppure c’è un luogo – l’Appennino tosco-romagnolo – che più di ogni altro racconta alcune fra le pagine più intense dei suoi “Canti Orfici“. La geografia appenninica campaniana è tanto affascinante quanto ancora misteriosa. Qui, tra queste montagne, su questi sentieri, Dino ricevette in dono parole infinite, poi rimaste scolpite nella storia della letteratura italiana.
Bisognerebbe ripercorrere i suoi viaggi anche solo per vestirle di un corpo fatto d’aria, di sguardi, di terra, di tutta la tremante sazietà che si respira errando. In questo libro, camminato più che scritto, trovano posto poesie, riflessioni, testimonianze, disegni, fotografie, nel tentativo sì di suggerire i sentieri appenninici che Dino può avere percorso tra il 1910 e il 1917 ma anche di costruire una mappa immateriale, poetica e spirituale, che possa essere percorsa in ogni luogo e in ogni tempo, con l’anima e l’immaginazione.